Una Tesla in ricarica ad una stazione Supercharger

Tesla, crolla l'utile netto nel II trimestre: -45%, soffre domanda debole e più concorrenza. E rimanda la Gigafactory in Messico

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Trimestrale deludente e titolo in calo di oltre il 4% nell'after-hours, per Tesla. La società di Elon Musk ha registrato, nel secondo trimestre dell'anno, vendite in calo per il secondo trimestre di seguito, con ricavi di 25,50 miliardi di dollari, comunque superiori ai 24,77 miliardi del consensus e in rialzo del 2% rispetto a un anno prima. Le vendite nell'automotive sono però diminuite del 7% a 19,9 miliardi, dai 21,27 miliardi di un anno prima. L'utile adjusted per azione è stato di 52 centesimi, contro i 62 centesimi previsti dagli esperti. L'utile netto è stato di 1,5 miliardi di dollari, in calo del 45% rispetto a un anno prima, con Tesla in sofferenza per una domanda debole e una maggiore concorrenza sui mercati.

Il Ceo di Tesla, Elon Musk, ha annunciato che l'investimento dell'azienda in Messico sarà rinviato almeno fino a dopo lo svolgimento delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. «Penso che dobbiamo vedere cosa succederà. Trump ha detto che metterà dazi sui veicoli prodotti in Messico, per cui non ha senso investire molto nel Paese se ciò accadrà", ha detto l'imprenditore durante una conferenza con analisti e media. Tesla aveva annunciato la costruzione di uno stabilimento di assemblaggio nello Stato messicano di Nuevo León per produrre automobili a partire dal 2026. Musk, che ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno a Trump e si è impegnato a donare decine di milioni di dollari alla sua campagna, ha aggiunto: «In questo momento ci opponiamo alla Giga Factory in Messico». 

Il titolo di Tesla è in calo dell'8,4% nel premercato, dopo una trimestrale deludente. La società di Elon Musk ha registrato, nel secondo trimestre dell'anno, vendite in calo per il secondo trimestre di seguito, con ricavi di 25,50 miliardi di dollari, comunque superiori ai 24,77 miliardi del consensus e in rialzo del 2% rispetto a un anno prima. Le vendite nell'automotive sono però diminuite del 7% a 19,9 miliardi, dai 21,27 miliardi di un anno prima. L'utile adjusted per azione è stato di 52 centesimi, contro i 62 centesimi previsti dagli esperti. L'utile netto è stato di 1,5 miliardi di dollari, in calo del 45% rispetto a un anno prima, con Tesla in sofferenza per una domanda debole e una maggiore concorrenza sui mercati, che ha portato la società a ridurre i prezzi delle sue auto. Dall'inizio dell'anno alla chiusura di ieri, il titolo ha perso quasi l'1%.

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Giovedì 25 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 08:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA