
Tesla, Elon Musk si sente preso di mira dai federali. Sotto indagine dalla SEC e dalla NHTSA, l'Azienda si difende

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Nella giovane storia di Tesla non sono mancati momenti di difficoltà alternati ad altri di euforia, dovuti ai successi clamorosi prima a Wall Street e poi su strada con la Model 3. Il 2022, stando a quanto riporta Automotive News, non è iniziato bene per Tesla ed il suo fondatore Elon Musk, a causa di un’indagine avviata dalla SEC (l’equivalente negli Stati Uniti della nostra Consob) per presunte dichiarazioni pubbliche rilasciate, secondo l’accusa, per influenzare l’andamento delle azioni in borsa.
Come se non bastasse, Tesla deve affrontare il problema della frenata automatica d’emergenza difettosa che potrebbe interessare circa 416.000 veicoli Tesla Model 3 e Model Y, prodotte negli anni 2021-22. L’intimazione è arrivata dalla agenzia governativa del Dipartimento dei Trasporti statunitense, la NHTSA, dopo aver ricevuto 354 reclami negli ultimi nove mesi per l’attivazione inaspettata dei freni. Tesla e Musk hanno risposto al fuoco alla fine della scorsa settimana per bocca del loro avvocato, affermando che la SEC “sembra prendere di mira il signor Musk e Tesla con indagini incessanti. In gran parte perché il signor Musk rimane un critico esplicito del governo”.
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