Luca De Meo, ceo del Gruppo Renault

The Future is Neutral, filiera auto obbligato a riciclare. Nuova azienda Gruppo Renault punta a 2,3 mld ricavi nel 2030

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PARIGI - Per il Gruppo Renault il futuro è Neutro e non solo per fare bene al pianeta. L’obiettivo di questa iniziativa, o meglio della nuova azienda che porta questo nome (e che fa parte del Gruppo francese) non è infatti solo quello di operare nell’intera catena del valore dell’economia circolare automotive - con l’obiettivo di portare l’industria del settore verso la neutralità delle risorse - ma anche di creare nuove fonti di profitto. Lo hanno dichiarato oggi in una conferenza congiunta Luca del Meo Ceo di Renault e Philippe Bahuaud, Ceo di The Future Is Neutral, sottolineando che l’obiettivo è di raggiungere entro il 2030 un fatturato di oltre 2,3 miliardi di euro e un margine operativo superiore al 10%, questo - è stato chiarito - come attività aggiuntiva rispetto a quella della Losanga.

La nuova azienda The Future Is Neutral mira a diventare leader su scala europea dell’economia circolare automobilistica, al servizio delle Case automobilistiche ma anche dell’intero settore industriale. In un contesto di transizione energetica, caratterizzato dalla scarsità di risorse e dall’inflazione del prezzo delle materie prime, la nuova entità del Gruppo Renault - è stato specificato durante la conferenza - svilupperà una serie di soluzioni tecnologiche e industriali grazie alle competenze delle sue controllate e della sua rete di partner già operanti. Ciò allo scopo di consentire all’industria automobilistica di aumentare significativamente la percentuale di materiali riciclati nella produzione di nuovi veicoli. Oggi, un nuovo veicolo contiene solo tra il 20 e il 30% di materiali riciclati da tutti i settori. Come è stato dettagliato nella conferenza The Future Is Neutral ha l’obiettivo di arrivare nel 2030 a 3 milioni di tonnellate di acciaio riciclato (1,8 nel 2021) sestuplicando la quantità di plastica e rame recuperati, triplicando quella del platino, del palladio e del rodio e arrivando (a partire dal 2024) a 4.500 tonnellate di materiali riciclati dalle batterie delle auto elettriche.

Per farlo The Future Is Neutral sta aprendo una minoranza del proprio capitale a investitori esterni con l’obiettivo di cofinanziare investimenti per circa 500 milioni di euro fino al 2030. «Oggi facciamo un altro passo nel nostro storico impegno per l’economia circolare - ha detto Luca de Meo - le nostre filiali Gaia, Indra e Boone Comenor, così come la Refactory di Flins, hanno già dimostrato la nostra capacità di generare attività che creano valore economico, sociale e ambientale durante tutto il ciclo di vita del veicolo. Sulla base di questa esperienza e convinti del potenziale di queste attività, stiamo accelerando e creando The Future Is Neutral, che riunisce tutti i nostri asset industriali e tecnologici, nonché la nostra rete di partner strategici!.

La sua missione - ha ribadito il Ceo del Gruppo Renault - è far crescere il proprio business con ambiziosi piani strategici e nuovi sbocchi offrendo all’industria automobilistica, di fronte alla sfida climatica, nuovi requisiti normativi e una crescente pressione sulle risorse, soluzioni di riciclo a circuito chiuso, ovvero dall’auto all’auto. La nostra ambizione è portare il riciclaggio in una nuova era e diventare il leader europeo nell’economia circolare automobilistica».

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Giovedì 13 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 15-10-2022 13:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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