
Urso: «Confronto continuo con Stellantis, voglio rafforzarla in Italia ma ci aspettavamo più produzione»
«Vogliamo rafforzare la presenza di Stellantis nel nostro paese, essendo il principale e, per il momento, unico produttore di auto». Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, alla fiera Marmomac. Finora agli impegni mantenuti dal governo da parte dell'azienda "è mancata la risposta della produzione nazionale come era stato previsto e preannunciato» ma «noi siamo disponibili sempre e comunque e continuano il nostro confronto con l'azienda praticamente ogni giorno a sostenere i piani di sviluppo della auto Italia e a sostenere la sostenibilità degli investimenti automobilistici in Europa», ha detto Urso. «Nel primo incontro con l'amministratore delegato, Tavares nel luglio del 2023 mi aveva chiesto delle cose molto specifiche: mi aveva detto che per lui era fondamentale che non riuscissimo a rimuovere l'ostacolo di quello che era una minaccia incombente che era il regolamento euro 7 e noi siamo riusciti a cambiarlo in maniera radicale», ha ricordato Urso. «Poi ci aveva chiesto un piano di incentivi molto significativo sulle auto e lo abbiamo fatto mettendo a disposizione quest'anno 1 miliardo di euro però noi ci aspettavamo, ed era questa sostanzialmente l'intesa con la casa automobilistica Stellantis, che parimenti aumentasse la produzione di auto nel nostro paese», ha aggiunto.
«Noi abbiamo fatto quel che ci era stato chiesto, ci aspettavamo che parimenti Stellantis aumentasse la produzione di auto nel nostro Paese». Lo ha detto a Verona il ministro delle Imprese e made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione di Marmomac. «Noi - ha ribadito - abbiamo fatto quello che ci era stato chiesto in sede europea, di rimuovere lo status Euro7, abbiamo realizzato un piano di incentivi straordinari che ha consentito di rinnovare il parco auto e di rottamare le più auto più vecchie e più inquinanti. Quello che è mancato è la risposta della produzione nazionale, come invece era stato previsto e preannunciato. Per questo noi siamo disponibili sempre e comunque, e continua il nostro confronto con l'azienda praticamente ogni giorno, a sostenere i piani di sviluppo dell'auto in Italia e a sostenere la sostenibilità agli investimenti automobilistici in Europa, come ci accingiamo a fare con una proposta significativa e concreta che ha avuto consenso in Europa», ha concluso.