Roberto Vavassori, presidente di Anfia

Vavassori (Anfia): «Revisionare regolamenti sul calo emissioni CO2 veicoli»

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Secondo i dati diffusi oggi da Acea, nel complesso dei Paesi dell'Unione europea allargata all'EFTA e al Regno Unito a gennaio le immatricolazioni di auto ammontano a 995.271 unita, il 2,1% in meno rispetto a gennaio 2024. «Il mercato europeo dell'auto apre l'anno in corso in flessione (-2,1% a gennaio), risultando in calo quasi tutti i maggiori mercati - afferma Roberto Vavassori, presidente di Anfia. «A gennaio, infatti, dei cinque major market (incluso UK) soltanto la Spagna registra una crescita (+5,3%). In calo, invece, Francia (-6,2%) e Italia (-5,8%), seguite da Germania (-2,8%) e Regno Unito (-2,5%). Apprezziamo l'avvio dei lavori dell'iniziativa 'Strategic Dialogue on the Future of the European Automotive Industry' voluta dalla Presidente von der Leyen e il cui incontro di kick-off si e svolto il 30 gennaio scorso, e chiediamo fortemente che il relativo Piano d'azione che verra presentato il prossimo 5 marzo tenga conto anche delle istanze promosse da ANFIA insieme a CLEPA e alle altre associazioni europee del settore».

«Per garantire una transizione pulita e razionale e infatti necessario revisionare i regolamenti sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri e pesanti abbracciando il paradigma della neutralita tecnologica e introducendo delle flessibilita che consentano di attribuire il giusto valore al contributo dei carbon neutral fuels; prevedere un piano di incentivazione pluriennale e paneuropeo per la diffusione dei veicoli a basse e zero emissioni, da applicare nei singoli Paesi UE; introdurre misure a sostegno della competitivita delle imprese, ad esempio rendendo piu accessibili i costi dell'energia e supportando le attivita di ricerca, sviluppo e innovazione sulle nuove tecnologie», sottolinea Vavassori.

Nell'area UE+EFTA+UK, a gennaio risultano in crescita le auto BEV (+37,3%, con il 16,7% di quota) e le ibride tradizionali (+16,9%, con il 34,9% di quota), mentre le ibride plug-in - evidenzia Anfia - calano del 6,4% (con il 7,6% di quota). Nel complesso, sono state immatricolate 475.761 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 59,2% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 24,3% di quota. Se consideriamo i soli 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano invece a 141.051 unita a gennaio, in aumento del 22,4% e con una quota del 21,1%. In Italia, i volumi totalizzati a gennaio 2025 si attestano a 133.731 unita (-5,8%). Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono gennaio in calo del 17%, con una quota di mercato del 26,9%. In flessione anche le autovetture diesel (-41,6% su gennaio 2024), con una quota del 9,6% (per la prima volta sotto il 10% di quota mensile da novembre 1994).

Le autovetture elettrificate rappresentano il 53,3% del mercato di gennaio, con volumi in aumento (+16,9%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 10,6% nel mese, con una quota di mercato del 44,6%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) aumentano del 65,6% nel mese (quota di mercato: 8,7%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5% e fanno segnare +126,2% nel mese, mentre le ibride plug-in crescono del 21%, con il 3,6% di quota di mercato nel mese. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,2% dell'immatricolato di gennaio, quasi interamente composto da autovetture Gpl (che, da sole, calano del 12,2% rispetto a gennaio 2024). Considerando anche le metano, il calo e piu significativo ed e del 13,5%.

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domenica 2 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 08:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA