PADOVA - Sarà una 'quattro giorni' dedicata ai motori che creano passione, quelli di 'Auto e Moto d'Epoca' al via domani alla Fiera di Padova. I numeri dell'evento parlano di 115000 mq allestiti, 11 padiglioni, 1600 espositori, più di 5000 macchine e 4 mostre, oltre alle numerose case costruttrici presenti e ai tanti i collezionisti e appassionati in arrivo da tutta Europa. Tante le novità e le tematiche a cui sono dedicate i padiglioni e le aree all'aperto della Fiera, a partire dalla passione per il Motorsport, con 4 mostre inedite e centinaia di modelli unici esposti da venditori e collezioni private.
Grandi sorprese per il Motorsport anche sul versante del mercato delle auto d'epoca che si conferma il più grande d'Europa. Tra le tante novità annunciate in fiera ci sono anche Gipimotor e la Carrozzeria Scartapatti che porteranno 3 Ferrari: la 250 GT Drogo, la 308 GTB Gr.4 elaborata Facetti e la 250 GT Pininfarina certificata Ferrari Classiche. Una delle leggendarie Stratos e la rarissima FIAT OttoVù del 1953, la seconda mai costruita dopo le 6 pre-serie, arrivano nel più grande stand di sempre allestito a Padova da Ruote da Sogno. Dall'Olanda con Fine Automobiles arrivano, invece, la Bugatti T37 del 1926, vettura che all'epoca corse a Le Mans, l'Alfa Romeo TZ del 1964, e la Bugatti T57C Gangloff special convertible.
Un altro focus della nuova edizione di Auto e Moto d'Epoca sarà poi dedicato al capitolo restomod e propulsioni alternative. Restomod è una delle ultime tendenze in fatto di restauri 'creativi', contaminati dalle tecnologie moderne ma mantenendo la continuità con il passato del veicolo storico. Un esempio, a Padova, sarà quello delle Citroën portate dal 2CV Méhari Club Cassis che restaura e riconverte in elettrico le auto classiche, ma fornisce anche il kit di riconversione elettrica R-FIT che permette di sostituire il motore originale a combustione con un motore elettrico, prolungando la vita delle auto d'epoca ed eliminando così le emissioni di CO2.
Per gli amanti dell'elettrico, il salone offrirà un vero e proprio salto nel futuro, a cominciare dalle proposte di Stellantis e Mercedes Benz che presentano le radici del loro percorso di elettrificazione e gli ultimi modelli. Nello specifico, Stellantis racconta 50 anni di ricerche confluiti nella Nuova 500 RED, partendo dall'innovativa concept car Fiat X1/23 del 1974. Sviluppata ben cinque decadi fa, è uno dei primi esempi al mondo di citycar a motore elettrico: piccola monovolume a due posti, con una velocità massima di 75km/h ed un'autonomia di 70 km ad una velocità costante di 50 km/h.
Mercedes-Benz espone, invece, la pioniera 190 E Elektro, un modello sperimentale con un motore elettrico per ognuna delle due ruote posteriori, presentato ad Hannover negli anni '90. All'altro capo dell'evoluzione si trova l'ammiraglia EQS: la vetta dell'elettrificazione del marchio Mercedes-EQ.