L'ingresso del Bangkok Motor Show

Bangkok Motor Show, primo grande Salone auto dopo pandemia. Un compromesso fra norme e spettacolarità

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BANGKOK - Chi ipotizzava che i Saloni dell'Auto, già in profonda crisi, potessero ricevere il 'colpo di grazia' dalla pandemia di Coronavirus forse si dovrà ricredere. La 41ma edizione del Bangkok International Motor Show, che si è aperta il 14luglio e che accoglierà i visitatori nei padiglioni 1, 2 e 3 dell'Impact Challenger Hall al Muang Thong Thani dimostra infatti che un rigoroso rispetto delle linee guida anti-contagio e nuove idee - come quelle delle visiere trasparenti che non nascondono i volti - possono permettere un corretto svolgimento di questi eventi che, soprattutto per i mercati ancora in sviluppo come quelli asiatici, sono insostituibili. Organizzato da Grand Prix International, il Bangkok Motor Show aveva come tema, quest'anno, quanto racchiuso nello slogan 'Inspiration Unlocks The Future' ma a vedere ciò che sta accadendo in questi giorni nella capitale thailandese ci sarebbe da affermare che a sbloccare il futuro potrebbe essere invece proprio l'organizzazione.

Dopo l'allentamento da parte del Governo locale delle misure anti-Covid e due precedenti cambi di data, l'evento si è aperto, e si sta svolgendo, in totale tranquillità con un sistema di accesso regolato del visitatori grazie da una App che ha richiesto a tutti la prenotazione del biglietto, il check in d'ingresso e il check out per consentire un tracciamento di chi è entrato al Salone. Oltre ai normali controlli sulla temperatura tramite termoscansione - procedura poi ripetuta manualmente agli ingressi - il pubblico e i visitatori professionali hanno avuto a disposizione un efficiente e cortesissimo team di accoglienza, composto per lo più da bellissime hostess che, proprio grazie alle visiere facciali protettive perfettamente trasparenti, hanno continuato a distribuire sorrisi che, in occasioni come queste, sono il perfetto completamento della struttura di ricezione. Parallelamente al Motor Show fisico gli organizzatori hanno messo a disposizione un Salone virtuale che ha lo scopo di rendere ancora più snella la visita eliminando i tempi morti (e le inutili camminate) per raggiungere gli stand di personale interesse.

E una funzione Live Chat, integrata nel sistema, sta consentendo di parlare direttamente con gli incaricati di ogni espositore per avere informazioni, ottenere chiarimenti e preventivi e predisporre una visita 'fisica' per concludere eventualmente - visto che si tratta di un evento anche di vendita, come il Salone di Bruxelles - l'acquisto della nuova auto. A Bangkok sono presenti per l'edizione 2020 (e anche questo è un segnale di speranza) 27 marche auto, tra cui Maserati, Lamborghini, Aston Martin e Rolls-Royce, oltre a 66 fra case di moto, di componentistica e di accessori. ''Nessun Paese ha potuto finora organizzare un evento su questa scala - ha commentato Prachin Eamlumnow, presidente della Thai Automotive Industry Association - e ora gli altri organizzatori di eventi staranno a guardare come siamo riusciti a controllare con successo il Covid-19''.

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Martedì 21 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 23-07-2020 11:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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