Maurice Turrettini, presidente del Salone di Ginevra

Coronavirus, Turrettini: «Ci sono state difficoltà ma salone di Ginevra ci sarà»

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MILANO - Il Geneva International Motor Show non teme il coronavirus. Il Salone svizzero dedicato alle auto e alla mobilità, si svolgerà regolarmente nelle date previste, dal 5 al 15 marzo. «Come potete immaginare - ha commentato Maurice Turrettini, Presidente del Geneva International Motor Show - quest’anno l’organizzazione è stata particolarmente difficile a causa delle incertezze legate al coronavirus». Difficoltà che però non hanno intralciato i lavori per una corretta organizzazione che, assicurano dal team del GIMS 2020, comprende anche tutte le precauzioni necessarie in tema sanitario. Confermati anche i quattro espositori in arrivo dalla Cina e i due da Hong Kong.

«Allo scopo di favorire l’evoluzione del Salone e di consentire ai visitatori di vivere nuove esperienze - ha commentato sempre Turrettini - quest’anno abbiamo deciso di dedicare l’intero padiglione 7 alle prove di veicoli a propulsione alternativa che percorreranno una pista della lunghezza di 450 metri». Proprio sulla pista, che rappresenta la grande novità di Ginevra 2020, i visitatori potranno mettersi alla guida di uno dei 48 veicoli disponibili per i test. Sul versante delle novità in termini di prodotto, per l’edizione prossima all’apertura del Geneva International Motor Show, sono state annunciate oltre novanta anteprime mondiali ed europee, tra le quali, in esclusiva, anche Aston Martin Vantage Roadster, Bentley Mulsanne 6.75 Edition, McLaren Elva, Vega EXV e Hispano Suiza Carmen Boulogne. Il palco ginevrino sarà anche quello che vedrà l’assegnazione del premio ‘Car of the year’, assegnato all’automobile considerata come la più interessante degli ultimi dodici mesi da una giuria di settore, composta da sessanta giornalisti in arrivo da 23 paesi europei.

I sette finisti di quest’anno rispondono ai nomi di BMW Serie1, Ford Puma, Peugeot 208, Porsche Taycan, Renault Clio, Tesla Model 3, Toyota Corolla. Un pezzo di storia dell’automobilismo rappresentato a GIMS 2020, sarà anche quello che parla italiano e rappresentato da Expo speciale 1000 Miglia “Crossing the future”, allestito al padiglione numero 6 del salone, dove andrà in scena un vero e proprio viaggio nella cultura delle corse automobilistiche e e nei cambiamenti che l’ auto ha introdotto nel corso degli anni nella nostra società. «Scopo dell’esperienza ‘Crossing the futurè - ha spiegato Alberto Piantoni, CEO di 1000 Miglia Srl - è mostrare come l’ auto abbia plasmato il nostro mondo e come cambierà nel prossimo decennio, per renderlo ancora migliore».

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Venerdì 21 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 11:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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