L'Alfa Romeo 750 competizione protagonista a Automotoretrò 2019

Spettacolo a Torino con Automotoretrò e Automotoracing. FCA Heritage in festa per i 70 anni dell’Abarth

di Sergio Troise
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TORINO - Passione auto in primo piano a Torino per la 37ma edizione di Automotoretrò, il Salone dedicato alle auto storiche allestito nelle sale espositive del Lingotto Fiere da giovedì 31 gennaio a domenica 3 febbraio. Come consuetudine da dieci anni si svolge in parallelo anche Automotoracing, evento dedicato agli appassionati di auto e moto da competizione, customizzazione, tuning e racing. Nella giornata inaugurale il pubblico ha avuto accesso dalle 15 alle 20, per i giorni successivi l’orario di apertura è stato fissato dalle 9 alle 19.

Dall’Italia e dall’estero. Dopo il successo dell’edizione 2018, che ha coinvolto più di 1200 espositori e circa 3000 vetture, richiamando oltre 67.000 visitatori, gli organizzatori sperano in un successo ancora maggiore, confidando anche sul pubblico proveniente dall’estero. Negli anni scorsi, infatti, si sono registrate visite di appassionati provenienti da tutta Europa, con una consolidata presenza di svizzeri, francesi, inglesi, spagnoli, austriaci, tedeschi e olandesi. Prevalente resta comunque la presenza italiana, con visitatori provenienti da tutto il Paese, vuoi per sondare il mercato delle occasioni, vuoi per curiosare (e fare acquisti) nei mercatini di ricambi e accessori, modellismo, editoria di settore e quant’altro abbia a che fare con la passione per l’auto (e per le moto).

Youngtimer in primo piano. «Il mercato delle auto d’epoca è in fermento: l’incremento delle valutazioni e l’aumento dei volumi d’affari di questi ultimi anni si scontra con le nuove norme antinquinamento che penalizzano il settore, rileviamo però un aumento nel segmento delle youngtimer, le auto tra i 20 e i 29 anni di età, che coinvolge finalmente un pubblico più diversificato e giovane” osserva Beppe Gianoglio, organizzatore della manifestazione.

FCA e i 70 anni di Abarth. Tra i protagonisti dell’edizione 2019 di Automotoretrò e Automotoracing c’è sicuramente FCA Heritage, che ha allestito un’area espositiva unica e suggestiva. Per celebrare degnamente il 70° anniversario dell’Abarth, il reparto dedicato alle storiche guidato da Roberto Giolito espone una selezione di vetture d’epoca che raccontano la collaborazione tra la Casa dello Scorpione e gli altri marchi italiani di FCA. In mostra un’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G (1965) e una Fiat Nuova 500 elaborata Abarth “Record” (1958), affiancate dalle moderne Abarth 595 Turismo e Abarth 124 GT 70° Anniversario. Tra le storiche di FCA Heritage non mancano poi un’Alfa Romeo 750 Competizione del 1955, la Lancia Rally 037 del 1982 e la Pininfarina Spidereuropa del 1982.

Scorpione super star. Ma il marchio Abarth è protagonista anche in altre aree del Salone torinese, come dimostra l’esposizione di una 124 Spider Rally (2018) e della monoposto Formula 4 nell’ambito della mostra “Scorpione 70”, oltre alla Lancia Trevi Bimotore (1983) sistemata nello stand destinato alla presentazione del libro intitolato “Giorgio Pianta, una vita per le corse”. Se non bastasse, lo sponsor Catawiki (sito di aste online per oggetti unici e speciali) organizza una speciale vendita di vetture e memorabilia Abarth, con lotti provenienti da tutta Europa.

La festa del Fiat 500 Club. Altro anniversario importante è quello dei 35 anni del 500 Club Italia, il più grande sodalizio dedicato alla storica bicilindrica Fiat, che espone nel proprio stand tre vetture di pregio: una 500 Sport del 1960, una 500 Vignale Gamine del 1970 e una apprezzatissima “derivata” della 500 come l’Autobianchi Bianchina Giardiniera (1978). Nell’occasione il Club di Garlenda festeggia anche il 30° anniversario della rivista dedicata alla 500 e ai suoi appassionati collezionisti, che può vantare la ragguardevole tiratura di 150.000 copie anno.

Anniversari importanti. In fiera vengono celebrati anche i compleanni di altre icone che hanno segnato la storia dell’automobilismo dello scorso secolo, come l’Autobianchi A111 firmata 50 anni fa da Dante Giacosa, e la piccola A112. In primo piano anche l’heritage del made in England con la fortunata serie Discovery (nata giusto 30 anni fa) sistemata al centro dello stand del Registro Storico Land Rover, mentre la Scuderia Jaguar Storiche mette in mostra un esemplare della MK2, lussuosa berlina dal fascino senza tempo lanciata nel 1959.

Fascino racing. Tra le auto da competizione spiccano (nello stand SIAM) una Tecno Nanni Galli V8 Ecoracing, nuova sportiva con motore centrale a 8 cilindri alimentato a Gpl, creata dallo storico marchio bolognese Tecno conosciuto per le monoposto da competizione impiegate all’inizio degli anni '70 anche in Formula 1, e quattro esclusivi esemplari della Scuderia del Portello, tra le quali la rarissima De Tomaso F1 Alfa Romeo del 1961. Grazie al Museo Storico Alfa Romeo di Arese e al Museo Nazionale dell’Automobile viene proposto inoltre un approfondimento sulla collaborazione tra il designer Marcello Gandini e la Casa del Biscione esibendo una Montreal del 1972.

Emozioni in pista. Al di là dell’esposizione statica e delle celebrazioni, Automotoretrò anima lo spettacolo anche con “La Grande sfida”, vera e propria gara di velocità a tempo organizzata su una pista di oltre 1.000 metri, tra chicane, curve a gomito e rettilinei, che vede impegnati alcuni piloti a bordo delle vetture della classe R5 di ultima generazione, e otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B. Tra i protagonisti annunciati, Andrea Nucita, Alessandro Perico, Giando Basso, Davide Riccio, Alberto Mussa, Edoardo Cornaglia, Monica Caramellino, Laura Galliano, Sara Micheletti, Silvia Franchini, Giuliana Pozzi, Camilla Gallese e Marina Iacampo. Nel programma non mancano esibizioni di drifting e una sezione dedicata alle evoluzioni dei quad.

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Domenica 3 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 04-02-2019 00:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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