Il casco di uno scooter Enjoy

Due posti, tre ruote: Enjoy guarda
avanti, arriva anche lo scooter condiviso

di Nicola Desiderio
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​Il car sharing ha un’offerta in più e due ruote in meno, anzi una. Dallo scorso luglio infatti Enjoy, il più grande operatore del settore in Italia con oltre 350mila utenti, offre a Milano lo scooter sharing integrando il servizio auto già esistente con una flotta di 150 Piaggio Mp3 a 3 ruote.

Lo scooter sharing è stato presentato nel capoluogo meneghino alla fine dello scorso luglio ed è entrato in funzione ad agosto con 60 mezzi, che sono stati via via integrati per completare come previsto il parco a disposizione degli utenti di Enjoy, raggiungendo subito un buon livello di utilizzo, con oltre 10 mila noleggi mensili. Il mezzo utilizzato è ben noto a tutti: l’Mp3 è infatti il primo scooter a 3 ruote e quello di Enjoy è in versione LT300 Business, spinto da un monocilindrico alimentato ad iniezione da 23 cv e dotato di impianto frenante a 3 dischi corredato da antibloccaggio Abs e con controllo elettronico di trazione Asr.

Dunque il massimo del comfort, della sicurezza e della facilità di utilizzo. Gli Mp3 hanno una velocità limitata a 90 km/h e sono stati opportunamente modificati per l’utilizzo condiviso, ma il meccanismo per l’utente è esattamente lo stesso, cioè è del tipo “free flow”, dunque lo scooter può essere prelevato e parcheggiato ovunque e la prenotazione avviene tramite app. L’iscrizione è gratuita, basta registrarsi fornendo gli estremi di patente e carta di credito e si è pronti mentre chi è già utente Enjoy non deve far altro che aggiornare i dati che riguardano il proprio documento di guida.

La prenotazione può essere effettuata fino a 90 minuti in anticipo, con i primi 15 che sono gratuiti mentre i restanti 75 costano 10 centesimi al minuto. Una volta raggiunto l’MP3 prenotato, con la app si sblocca la sella e, una volta aperta, si trovano il computer di bordo, sul quale digitare il pin, la chiave dello scooter e i due caschi con le relative cuffiette igieniche usa e getta. Simile, ma con alcune differenze il meccanismo di tariffazione: lo scooter sharing di Enjoy costa 35 centesimi al minuto per i primi 50 km e ulteriori 35 centesimi per percorrenze maggiori, invece dei 25 centesimi delle auto, ma non si pagano i 10 centesimi della modalità sosta.

Alla fine del noleggio, si arresta il veicolo e si mettono cavalletto, freno a mano e blocco delle sospensioni. Quindi si rimettono caschi e chiave a posto e, prima di richiudere la sella, si preme il pulsante “Termina noleggio” sul computer di bordo. Al momento il servizio è attivo solo a Milano dove ha già riscosso un grande successo tanto che, da quando è attivo, ci sono state 10mila iscrizioni, non direttamente riconducibili allo scooter sharing, ma sicuramente incentivate dall’allargamento di un’offerta di mobilità della quale fruiscono 200mila utenti.

La prossima tappa sembra essere naturalmente Roma, dove le tessere di Enjoy sono 100mila, ma soprattutto circolano oltre 700mila motocicli e le condizioni climatiche consentono una stagionalità più ampia. Eni ha già fatto debuttare lo scooter sharing nella Capitale il mese scorso in occasione di Marker Faire, ma nessun annuncio è stato ancora fatto, tantomeno per Firenze, Torino e Rimini dove Enjoy è presente, ma solo nei mesi estivi.

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Sabato 21 Novembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 29-11-2015 09:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA