Tutta l'eleganza della rinnovata Porsche Panamera

Porsche, le magìe della nuova Panamera
i comandi partono dallo smartphone

di Matteo Morichini
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MONACO - Dopo 100,000 Panamera vendute in quattro anni, la berlina di Zuffenhausen si rinnova con un’ampia scelta di modelli e motori; vediamo come e in cosa è cambiata la seconda generazione della Gran Turismo a 5 porte e 4 posti di casa Porsche

Design: La New Panamera ha nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori. Fari e proiettori sono riconfigurati a poligono con tecnologia bi-xeno e led per vedere ed essere visti. I moduli sono disposti in ordine sequenziale ed il frontale ha nuovi elementi che sottolineano l’assetto più sportivo con prese d’aria laterali più grandi ed un cofano più possente. I maggiori cambiamenti riguardano il posteriore, reso più armonico e tondeggiante a beneficio di una silhouette più sinuosa e dinamica. La targa è posta più in basso, ed il portellone automatico, che può essere aperto passando il piede sotto al paraurti per facilitare le operazioni di carico, è contraddistinto da un lunotto più ampio e piatto.

Tecnica motore: Efficienza e sportività sono raggiunti attraverso la strategia di downsizing abbinata alla sovralimentazione. Tecnologia che Porsche ha lanciato sul mercato già nel 1973 con grande anticipo rispetto alla concorrenza. Il V8 da 4.8 litri adesso ha una maggiore potenza (da 400 a 420 cavalli) ed una coppia più elevata (da 500 a 520 nm), ma consuma il 18 percento in meno. I cambi disponibili sono il Tiptronic S ad 8 rapporti, oppure il collaudatissimo Pdk a doppia frizione a 7 rapporti dove la novità è la selezione di marce intermedie virtuali; succede tutto senza che il conducente se ne accorga fino alla velocità di 80km/h. Un sofisticato accorgimento mirato a ridurre il numero di giri e consumi.

Altri accorgimenti “eco” includono il nuovo start/stop del Pdk che spegne il motore in fase di rallentamento, e la funzione veleggio dove in fase di decelerazione le frizioni si aprono e l’auto procede in folle. Rielaborazioni anche per il telaio con l’obbiettivo di trovare un perfetto equilibrio tra comfort e performance. Modifiche anche per il software di controllo per ammortizzatori e sospensioni in modo da raggiungere il massimo comfort. Le modalità di marcia sono normale, sport e sport-plus che irrigidisce l’assetto, dice al Pdk di tenervi sempre sul ciglio della coppia e sveltisce l’erogazione per ottenere le massime performance nel minor tempo possibile.

Tecnologie: Scaricando l’applicazione “Porsche Connect” la vostra Panamera risponde agli input selezionati attraverso lo smartphone. Utilizzando il telefonino è possibile aprire e chiudere gli specchietti, accendere le luci, suonare il clacson e conoscere il posizionamento della vettura. Di serie sulla Panamera S E-Hybrid, il Porsche Connect permette di monitorare la batteria e gestire la ricarica impostando il timer.

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Giovedì 27 Giugno 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA