Tutto il dinamismo

GLA, Mercedes fa un pokerissimo:
a Francoforte arriva il Suv compatto

di Giampiero Bottino
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MILANO - Dopo il debutto al Salone di Shanghai con l'etichetta di concept car - che in realtà stava abbastanza stretta, vista l'assoluta credibilità del modello esposto - la Mercedes GLA in versione definitiva prenota un posto da protagonista assoluta alla rassegna di Francoforte. In effetti, la doviziosa diffusione d'immagini e di caratteristiche disegna l'identikit di una vettura che potrebbe realmente dire qualcosa di nuovo nell'affollato panorama dei Suv compatti.

Esordio. Per la prima volta la marca della Stella si esibisce con un modello di questa categoria, quella dei Suv a elevata vocazione urbana in cui la lunghezza appena superiore ai 4,4 metri lo colloca di diritto. L'arrivo di questa intrigante novità trasforma in pokerissimo il quartetto (GLK, ML, GL e G) delle vetture con cui Mercedes presidia il segmento dei mezzi che all'ottimo comportamento stradale abbinano una differenziata, ma sempre elevata capacità di destreggiarsi anche sui fondi stradali più insidiosi. Sempre, ovviamente, nell'ottica di un costruttore premium.

Il look. Le immagini generosamente diffuse dalla comunicazione Mercedes parlano di una vettura dalle linee sinuose e filanti, con una silhouette quasi da coupé che depone a favore della decantata agilità che secondo la stessa comunicazione ne costituirebbe una delle caratteristiche salienti. Un'auto che s'inserisce alla perfezione nel Dna Mercedes, ma con un piglio giovane e muscolare che sembrano anticipare il futuro della categoria. E l'addio alle classiche forme squadrate ha contribuito a ottenere un'aerodinamica ai vertici della categoria.

L'interno. Riscrivere le regole del gioco: questa parola d'ordine sembra aver condizionato anche i progettisti degli interni, dove l'attenzione ai dettagli, la cura delle finiture e la qualità percepita non nascondono l'ambizione di diventare un punto di riferimento per il settore. Il taglio delle superfici garantisce degli effetti tridimensionali oggi tanto di moda, e le immagini mettono in risalto un abitacolo che trasuda classe ed eleganza nonostante certi livelli di arredamento presuppongono un ricorso eccessivo (ad avviso di chi scrive) al legno, peraltro caro ai progettisti di Stoccarda.

L'efficienza. Tra i tanti record di categoria che la GLA sembra intenzionata a stabilire c'è anche quello del rispetto ambientale, al quale contribuisce la presenza dell'Eco start/stop do serie. In effetti, la GLA 200 CDI con il 2.2 turbodiesel da 136 cv è accreditata nel ciclo combinato di emissioni di CO2 di soli 114 g/km. Ma anche le altre versioni disponili al lancio - GLA 220 CDI da 170 cv, GLA 200 e GLA 250 a benzina con un 1.6 da 156 cv e un 2.0 da 211 cv - se la cavano egregiamente in questa particolare classifica, non superando mai il livello dei 151 g/km raggiunto dalla GLA 250 4Matic a trazione integrale in grado di raggiungere i 235 km all'ora.

Una gamma articolata. Come vuole un'altra consuetudine della Stella, peraltro condivisa da tutti i costruttori premium tedeschi, anche la GLA propone ai potenziali clienti la più ampia libertà di scelta per quanto riguarda il powertrain. Solo la versione d'ingresso GLA 200 CDI non offre infatti alternative alle due ruote motrici, mentre gli altri tre modelli sono disponibili anche con la trazione integrale permanente 4Matic. Tra i cambi, la trasmissione manuale a 6 rapporti può essere sostituita con l'automatico a doppia frizione 7G-DCT, che è di serie con le versioni 4Matic, con la GLA 250 e con il più potente dei turbodiesel.

Fuoristrada. Per affrontare al meglio la marcia off-road le versioni 4Matic dispongono del DSR, il sistema del mantenimento automatico della velocità in discesa attivabile tramite un pulsante sulla plancia, e di uno specifico settaggio della trasmissione. In questa modalità, i punti di cambiata e la risposta dell'acceleratore vengono modificati in modo da ottimizzare il comportamento nell'off-road leggero e sui terreni particolarmente scivolosi. E il display del sistema di infotainment Comand Online (se c'è, visto che si tratta di un optional) può essere settato per fornire le informazioni utili alla marcia in fuoristrada, come il grado d'inclinazione della vettura, il gradiente in percentuale e l'attivazione del DSR.

La tecnologia. Tutto il meglio dei dispositivi Mercedes al servizio della sicurezza è ovviamente presente nella dotazione di serie o nel catalogo degli optional. Alla prima categoria appartiene per esempio il rilevatore di stanchezza del conducente Attention Assist, mentre il sistema di prevenzione delle collisioni è ora in grado di operare efficacemente fino alla velocità di soli 7 km orari. Se implementato con il Distronic Plus opzionale, questo dispositivo provvede - in caso di mancata reazione del guidatore - ad attivare la frenata automatica fino alla velocità di 200 orari. Non mancano ovviamente né la possibilità di parcheggio automatico, né il monitoraggio dell'angolo cieco, né il mantenimento della corsia di marcia e la gestione automatica degli abbaglianti. Mentre il sistema di connessione online e di navigazione su internet consentono di sfruttare tutte le funzionalità disponibili sulla rete, e il Comand Online di ultima generazione offre numerosi servizi aggiuntivi, come la riproduzione delle mappe di navigazione in qualità fotografica.

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Lunedì 19 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA