La nuova Mazda3 sarà esposta al salone di Francoforte a settembre

Nuova Mazda3, tecnologia e design:
la casa giapponese punta in alto

di Sergio Troise
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LONDRA - Che i giapponesi siano combattenti irriducibili lo sappiamo da sempre. Ma ogni tanto riescono ancora a sorprendere. Prendi il caso della Mazda, uno degli ultimi avamposti di fiera autonomia industriale: vero è che hanno una base europea in Germania, a Leverkusen, e che recentemente hanno raggiunto un accordo con Alfa Romeo per una spider da realizzare in comune, ma sostanzialmente continuano a produrre in solitudine, nella lontana Hiroshima, convinti di poter sfidare i colossi del mercato globale facendo affidamento, soprattutto, su design e tecnologia d’avanguardia. Se ce la faranno, è tutto da verificare. Intanto, nel 2012, hanno ridotto le consegne del 15%, passando da 212.000 a 180.000 unità. Ma orgoglio e capacità non mancano. E i piani a medio termine svelati in questi giorni regalano l’immagine di una azienda forte e battagliera.

Nel 2014 l’attacco al cuore del mercato. Esempio attuale di questa coraggiosa strategia è l’operazione Mazda3, ultima erede della compatta sportiva che dopo dieci anni contrassegnati da un premio Auto dell’Anno (2004) e ben 136 riconoscimenti internazionali, verrà presentata nella sua nuova veste in settembre a Francoforte, e arriverà nelle concessionarie italiane a gennaio del prossimo anno. Sicuri di poter conquistare spazi importanti nel segmento C del mercato continentale (quello della Golf, tanto per intenderci), che vale il 25% del totale (circa tre milioni di unità/anno), i giapponesi hanno avviato la marcia di avvicinamento al nuovo modello con una anteprima mondiale svoltasi il 26 giugno, in simultanea, a Londra, San Pietroburgo e Istanbul. Tre simboliche città, tre centri cruciali posti agli angoli estremi dell’Europa, che stanno ad indicare le ambizioni di conquista dei giapponesi. “Una scelta non occasionale – come ha spiegato Jeffrey Guyton, presidente di Mazda Europa - in quanto Mazda3 è stata progetta per gente altrettanto diversa, è un’auto destinata a instaurare un legame con e fra gli acquirenti di tutto il mondo”.

Kodo design e tecnologia Skyactiv alla base del progetto. Lo stile e i contenuti hanno ispirato il programma Mazda3. Che è molto più di una evoluzione del modello che va a sostituire, pur conservando sostanzialmente le misure e le forme di una compatta sportiva tutto avanti, con una lunghezza di 4465 mm, larghezza (specchietti compresi) di 2.053, altezza di 1450, passo di 2700. Definitivamente abbandonato il vecchio pianale di origine Ford (Focus), ultimo residuato di una alleanza bell’e sepolta, la nuova Mazda3 nasce su una piattaforma nuova, che prevede l’adozione di sospensioni MacPherson all’anteriore e multilink al retrotreno. Il ricorso ad acciai ad alta resistenza di ultima generazione ha ridotto il peso di 90 kg, mentre la rigidezza della carrozzeria – secondo le anticipazioni fornite dal costruttore – è aumentata del 30%. Migliorata l’aerodinamica (Cx 0,27), il che dovrebbe portare vantaggi alla silenziosità di marcia e alla riduzione di consumi ed emissioni. Un discorso, quest’ultimo, che s’inquadra nel Susteainable Zoom-Zoom, il programma di sostenibilità ambientale che ispira tutta la produzione Mazda di nuova generazione.

Linea sportiva su una carrozzeria a 5 porte. Più di uno schema stilistico, il Kodo Design è una filosofia, tanto che in casa Mazda parlano di “soul of motion”, anima della mobilità, “musa” ispiratrice anche della più grande Mazda6 e del Suv CX5. Vista sul palco londinese di una presentazione (statica) molto scenografica, la nuova Mazda3, in effetti, colpisce per l’aspetto assai piacevole, che concilia, in un impegnativo gioco di equilibrismi, le classiche caratteristiche di una berlina due volumi a cinque porte con una linea sportiva, di spiccata personalità, caratterizzata da una muscolatura forte. Contribuiscono a distinguere l’aspetto dell’auto la calandra ad ali, i fari a Led, le linee che scorrono lungo i fianchi e le forme scolpite.

Interni più comodi e spaziosi e dotazioni ricche. Sulla nuova Mazda3 la parte anteriore dell’abitacolo è divisa in due zone delineate dalla console centrale. La strumentazione è completamente nuova: si distingue per un grande elemento davanti al volante e per l’introduzione dell’head-up display, che trasmette le informazioni sul parabrezza, direttamente nel campo visivo di chi guida. Altra novità, la manopola centrale del commander, aggiornata per consentire un utilizzo più intuitivo delle funzioni di infotainment. Ad un primo assaggio, i materiali e le finiture sembrano di qualità elevata. La casa giapponese, del resto, afferma di aver studiato il layout degli interni “per favorire una guida rilassata e senza stress, in un ambiente accogliente e confortevole anche per i passeggeri”. I sedili sono stati completamente ridisegnati e, nelle versioni più lussuose, rivestiti in pelle pregiata degna di un’auto di categoria superiore. Il bagagliaio offre da 350 a 1250 litri (abbattendo il divanetto posteriore).

Motori benzina e diesel. La nuova Mazda3 sarà proposta in Europa con due unità a benzina e una a gasolio, tutte della serie Skyactiv. La novità per l’Italia è l’inedito motore a iniezione diretta 1.5 da 100 cv/150 Nm, che si collocherà alla base della gamma. Mazda ha anticipato le prestazioni, indicando 10,8 secondi per l’accelerazione 0-100 e 182 km/h per la velocità massima. Per il resto, la casa giapponese parla di “grande attenzione ai consumi e alle emissioni”, ma non ha fornito ancora i dati. Più in alto sarà disponibile anche il già noto propulsore Skyactiv-G 2.0 High Power da 165 Cv/210 Nm, dotato del sistema di recupero dell’energia in frenata denominato i-Eloop. L’offerta a gasolio prevede invece il motore biturbo Skyactiv-D 2.2 da 150 Cv/380 Nm, l’unico già omologato Euro 6 (gli altri sono Euro 5). In Giappone verrà messa in vendita anche una versione ibrida (la prima nella storia della Mazda), inizialmente esclusa dall’esportazione in Occidente. Quanto alle trasmissioni, Mazda3 sarà disponile con cambi manuali o automatici e 6 marce.

Dotazioni tecnologiche all’avanguardia. A parte l’i-Eloop, di cui s’è detto, la nuove Mazda3 sarà dotata anche di altri dispositivi di ultima generazione. Tra questi l’i-Stop, sistema di spegnimento/accensione al minimo che Mazda assicura essere “il più rapido al mondo”, e l’ i-Activesense, ovvero una gamma di avanzate tecnologie di sicurezza attiva destinate non solo a prevenire gli incidenti, ma anche, qualora gli stessi dovessero comunque accadere, a salvaguardare le persone e a minimizzare i danni.

Sicurezza attiva in primo piano. Sulla nuova Mazda3 non mancheranno, dunque, supporti alla guida mirati ad incrementare l’attenzione di chi sta al volante, e automatismi in grado di “provvedere da soli” a rimediare in caso di errori o distrazioni. Tra le dotazioni di questo tipo, il Radar Cruise Control, ovvero il regolatore automatico dell’acceleratore, che tiene sotto controllo la velocità fino a 200 km/h in base alle condizioni del traffico e alla distanza dai veicoli che precedono; il segnalatore di possibile pericolo di tamponamento; il supporto intelligente di frenata (sia per la guida a bassa velocità in città, sia per i percorsi autostradali); il monitoraggio della parte posteriore del veicolo; il sistema di segnalazione di cambio corsia; la segnalazione automatica di arresto d’emergenza (attiva i lampeggiatori per avvisare gli automobilisti che seguono in caso di brusche frenate a partire dai 50km/h); i fari adattivi e il controllo autonomo degli abbaglianti. Tutto ciò, senza dire dei tradizionali controlli di trazione e stabilità e del blocco delle ruote motrici per le partenze in salita. Insomma, non mancherà niente, anche se la gran parte di queste dotazioni saranno proposte nella lista degli optional a pagamento.

Connessioni senza limiti. Sicurezza a parte, sulla nuova Mazda3 debutterà anche il nuovo sistema di connettività mobile. Le informazioni relative alla comunicazione e all’intrattenimento vengono visualizzate su un display touchscreen da 7 pollici sistemato sopra la console centrale, dove c’è la manopola del commander (ma per alcune funzioni basta il comando vocale). Il sistema funziona in abbinamento con uno smartphone, sulla base delle funzionalità di cui dispone, quali Bluetooth, email, SMS e navigazione. In pratica, all’interno della vettura si può usufruire di un’ampia gamma di servizi e contenuti mobili gratuiti, tra cui la piattaforma cloud Aha, con feed di Facebook e Twitter, decine di migliaia di stazioni radio, audiolibri, motori di ricerca, notizie e tanto altro. Il sistema include inoltre applicazioni specifiche di Mazda, quali la visualizzazione dei consumi, il promemoria di manutenzione e varie segnalazioni d’allarme, per non dire del sistema audio Bose con ben nove altoparlanti.

Già decisi i prezzi. Vedremo dove si arriverà con le versioni più ricche e meglio equipaggiate. Intanto Mazda Italia ha già anticipato che all’arrivo nelle concessionarie, a gennaio 2014, Mazda3 sarà disponibile negli allestimenti Active e Advanced, con prezzi compresi tra 17.400 e 23.400 euro per le versioni a benzina; tra 23.400 e 25.700 per quelle diesel. Attenzione, però: questi prezzi sono stati calcolati con Iva al 21%, mentre a gennaio del 2014, se non ci saranno altre proroghe governative, dovrebbe scattare l’aumento al 22%.

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Venerdì 5 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA