La Speciale edizione della Porsche 911 per festeggiare i 50 anni del modello

Porsche 911, la festa per i 50 anni:
al salone di Francoforte la Special Edition

di Sergio Troise
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NAPOLI - I festeggiamenti per i cinquant’anni della Porsche 911 continuano. Dopo raduni, mostre, raid, happening e celebrazioni varie, la casa tedesca ha deciso di mettere il sigillo sull’anniversario del suo modello più rappresentativo con una edizione limitata che verrà presentata il 12 settembre al Salone di Francoforte. Qui, nel 1963, Porsche presentò la prima 911. E 1963, come l’anno di nascita, saranno le 911 Special Edition (124.163 euro ciascuna, già ordinabili)che Porsche lancerà sul mercato il prossimo autunno.

Basata sulla attuale Carrera S, la 911 del 50° è dunque, come tradizione, una coupé con motore boxer 6 cilindri collocato posteriormente e dotato di terminali di scarico speciali, in grado di diffondere un sound che in fabbrica definiscono “emozionante“. Esternamente la vettura si distingue per la carrozzeria più larga nella parte posteriore, come nei modelli a trazione integrale (qui la trazione è rigorosamente posteriore). Ciò consente di proporre una carreggiata maggiorata e di sfruttare al meglio il telaio sportivo con sospensioni attive. Secondo le anticipazioni della Casa, il sistema PASM (Porsche Active Suspension Management) dovrebbe contribuire ad esaltare quelle che a Zuffenhausen definiscono “le eccezionali dinamiche trasversali della 911”.

Altro elemento di distinzione sono i cerchi speciali da 20 pollici verniciati in nero opaco e dotati di razze lucidate a specchio: un omaggio ai leggendari cerchi Fuchs, che hanno scritto la storia della 911. A sottolineare la ricercatezza di questo modello speciale, anche altri dettagli come certe modanature cromate, la scritta bicolore “911 50” ad effetto tridimensionale e l’originale design degli specchi retrovisori. Non mancano i fari Bi-Xenon con regolazione dinamica della luce in curva. Stranamente, la gamma colori esclude la riproposizione di tinte tipiche degli anni 60, come il bianco avorio, il verde, l’arancio, il bluette, l’azzurro. Si salva solo il nero, mentre le uniche altre possibilità di scelta sono i modernissimi grigio grafite e grigio scuro metallizzato.

Negli interni sono numerose le citazioni della prima 911: spiccano, soprattutto, il verdino dei numeri nella strumentazione, con le lancette bianche e i supporti argentati, e i sedili con tappezzeria mista, in pelle e tessuto a quadrettini, soluzione tipica degli anni 60. Ciò detto, i sedili sono ovviamente quelli di un’auto di nuova generazione, presumibilmente comodi, accoglienti e funzionali alla guida sportiva. Le regolazioni previste sono 14, addirittura 18 nell’allestimento Plus.

Le prestazioni dichiarate corrispondono a quelle della 911 Carrera S: il 6 cilindri boxer assicura infatti gli stessi 400 cavalli e per passare da 0 a 100 km/h in accelerazione occorrono 4,5 secondi (4,3 con il cambio PDK). La velocità massima dichiarata è di 300 km/h (298 con PDK), mentre i consumi, nel ciclo combinato, sono pari a 9,5 l/100 km (8,7 con PDK), con emissioni di CO2 a 224 g/km (205 con PDK). Per ora non si sa altro. Ma è chiaro che saremo presto in presenza dell’ennesima declinazione di un modello-icona, una di quelle auto immortali, capaci di rigenerare al meglio se stesse, senza mai tradire le origini.

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Giovedì 15 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA