La bellisima e aggressiva Citroen Wtcc derivata dalla berlina tre volumi

Citroen nel Wtcc con la C-Elisée:
le corse per conquistare il mercato globale

di Sergio Troise
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NAPOLI - Berlina compatta di segmento C, carrozzeria tre volumi, quattro porte, motore 1.6 turbo iniezione diretta (lo stesso della DS3 WRC) con potenza di 380 cv, trazione anteriore, frizione doppio disco in carbonio, cambio sequenziale a 6 marce e differenziale meccanico. Si chiama C-Elysée ed è l’arma totale con cui Citroen parteciperà al WTCC 2014, affidando la guida a Sebastian Loeb, il cannibale dei rally che vuole tentare l’avventura anche sulle piste del Mondiale Turismo.

Da Parigi a Francoforte. L’auto, annunciata nel settembre 2012 al Salone di Parigi, è stata progettata secondo la nuova regolamentazione FIA. Costruita in acciaio e materiali compositi, è lunga 4.577 mm, ha un passo di 1.950 mm e carreggiate anteriori e posteriori di 1750. Il serbatoio ha una capienza di 50 litri e il peso è di 1100 chili. Le sospensioni sono McPherson su entrambi gli assi, con ammortizzatori regolabili. L’aspetto è estremamente aggressivo: ribassata al massimo, si fa notare per il grande alettone posteriore, un impressionante paraurti con profilo aerodinamico e parafanghi di dimensioni maxi, con passaruota allargati per ospitare i cerchi da 18’. L’auto, che ha già cominciato a girare segretamente in pista per i primi test, verrà svelata al grande pubblico al Salone di Francoforte, in programma dal 10 al 22 settembre.

Il vantaggio dell’aerodinamica. Secondo Xavier Mestelan-Pinon, responsabile di Citroen Racing, gareggiare con un’auto a tre volumi costituisce un vantaggio. “E’ un tipo di carrozzeria che privilegia l’aerodinamica. La C-Elysée risulta quindi la scelta perfetta, al di là dei risvolti d’immagine e commerciali legati ai paesi in cui l’auto verrà impiegata. Certo, trattandosi della nostra prima auto per le gare su circuito, dobbiamo continuamente porci domande sulla correttezza delle scelte che facciamo, ma è questo che rende la sfida ancora più avvincente. E comunque – ha aggiunto il numero 1 del progetto tecnico – finora siamo riusciti a installare tutti i componenti senza complicazioni”.

Un’operazione per il mercato globale. La Citroen C-Elysée è un’auto sconosciuta in Italia e in gran parte d’Europa (dove non è prevista la commercializzazione), mentre è stata accolta con entusiasmo in America Latina, in Cina, Russia e in alcuni mercati nel bacino del Mediterraneo, come il Marocco. Tutti paesi dove le berline di segmento C con carrozzeria tre volumi riscuotono il gradimento del pubblico. “La scelta di C-Elysée come modello base per la versione WTCC dimostra la volontà di utilizzare la competizione come supporto attivo per il nostro sviluppo commerciale - ha dichiarato Frédéric Banzet, direttore generale di Citroen -. Con le corse in America Latina, Marocco, Cina e Russia – ha aggiunto - il calendario WTCC è veramente mondiale e far gareggiare una C-Elysée, auto simbolo della nostra crescita, di fronte a un pubblico appassionato di automobilismo, sarà una strategia vincente”.

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Giovedì 5 Settembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA