Il concept iV-4 esposto da Suzuki al salone di Francoforte

Suzuki, i maestri dei piccoli e dei 4x4:
iV-4, il concept anticipa il Suv compatto

di Giampiero Bottino
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FRANCOFORTE - Costruire il futuro prendendo spunto dalla propria storia. Una scelta logica, persino inevitabile per un marchio che deve gran parte della propria notorietà alla maestria nel realizzare piccoli fuoristrada e che rischia di finire ai margini dei giochi proprio nel momento in cui i cosiddetti Urban Suv sembrano interpretare l'anima più vivace del mercato (quello globale, perché per quello italiano parlare di vivacità è quantomeno azzardato).

Prospettiva. Un rischio che la casa di Hamamatsu non vuole assolutamente correre, come ha dimostrato a Francoforte presentando la sua visione di un prossimo Suv agile e compatto, coerente con la tradizionale competenza del brand ma aperto alle soluzioni tecnologiche più avanzate. In linea con la tendenza prevalente soprattutto tra la clientela più giovane, la iV-4 Concept punta molto sull'originalità, sulle ampie possibilità di personalizzazione e su alcune soluzioni di notevole impatto estetico. Non a caso la i che compare nella sigla è l'iniziale del termine inglese Inviduality.

Il progetto. Trattandosi di un concept la cui declinazione di serie vedrà la luce solo nel 2015, è normale che non siano ancora state specificate le motorizzazioni e le possibili tecnologie produttive, ma soltanto gli obiettivi a cui sarà ispirata la meccanica: solido e robusto, l'erede della iV-4 ha l'ambizione di essere un Suv al passo con i tempi: compatto, leggero e con le emissioni di CO2 più basse del segmento. Le versioni a quattro ruote motrici disporranno del sistema Allgrip, la trazione integrale di ultima generazione finalizzata a garantire la guida spigliata e brillante che è lecito attendersi da un Suv, soprattutto se firmato Suzuki.

Impressioni. In effetti, la vettura che abbiamo visto al Salone ci è piaciuta per lo stile giovane e distintivo, per le proporzioni equilibrate e le dimensioni compatte. A rendere più gradevole l'impatto ha contribuito senza dubbio il colore scelto per la carrozzeria, un brillante turchese metallizzato che secondo le intenzione degli stilisti evoca la luce del cielo riflessa da un grattacielo. Al di là di questa elucubrata definizione, la vettura offriva realmente una piacevole immagine di luminosità e vivacità.

Originalità. Che la vettura sia pensata essenzialmente per il mercato europeo - non a caso sarà prodotta nella fabbrica Suzuki di Esztergom, in Ungheria - lo confermano lo stile, le dimensioni compatte (è lunga 4,2 metri) e la ricerca di soluzioni capaci di distinguerla tra le sempre più numerose concorrenti. Nel frontale che reinterpreta in chiave moderna i tradizionali stilemi del brand, facendo ampio ricorso alle ormai irrinunciabili luci a Led, spicca per esempio la griglia illuminata, un dettaglio molto scenografico. Un'ulteriore suggestione, questa volta di tipo tecnologico, viene dai fendinebbia assistiti da un sensore laser integrato nel tetto.

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Venerdì 18 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA