Il presidente della Ferrari Montezemolo con la 458 Speciale al salone di Francoforte

Montezemolo svela la Ferrari Speciale:
ecco una 458 da oltre 600 cavalli

di Giorgio Ursicino
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FRANCOFORTE - Assente Sergio Marchionne, tocca ad Alfredo Altavilla e Oliver Francois illustrare risultati e strategie del Lingotto in casa dei potenti costruttori tedeschi. Di fronte allo stand Fiat c’è quello della Ferrari dove il presidente Montezemolo svela personalmente a Ferdinand Piech, presidente del Consiglio di Sorveglianza del gruppo Volkswagen e grande estimatore delle vetture di Maranello, i segreti della nuova 458 Speciale.

«I nostri ingegneri continuano a lavorare - ha dichiarato il numero uno del Cavallino - questa vettura, progettata per i veri appassionati di guida, allarga ulteriormente la nostra gamma. Negli ultimi 15 anni abbiamo migliorato così tanto l’affidabilità e la facilità di utilizzo che il chilometraggio medio annuale dei nostri clienti è triplicato. LaFerrari è un grande successo, ne produrremo solo 499 esemplari, ma abbiamo ricevuto 700 richieste di acquisto con tanto di impegno e non sarà facile scontentare tanti collezionisti. Ma anche le altre Ferrari devono essere sogni e non vetture per questo che, in pieno accordo con il nostro azionista, ho deciso di ridurre la produzione con l’obiettivo di aumentare gli utili. Il nostro segreto è investire in ricerca e sviluppo, nei prossimi 5 anni la cifra prevista è di 2 miliardi». Montezemolo conclude con una frecciata i nostri politici: «La politica italiana soffre di grave masochismo, alcune volte ci piace proprio farci del male: non vedo mettere mani ad alcun provvedimento, intanto il mercato ha perso il 50% con gravi conseguenze per i concessionari».

Alfredo Altavilla, numero uno di Fiat-Chrysler nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) conferma il momento difficile delle vendite in Italia: «Non sarà facile nel 2013 arrivare ad 1,3 milioni di unità, con una situazione del genere c’è una guerra dei prezzi in atto che si inasprirà ulteriormente nei prossimi mesi. Noi non vogliamo fare sciocchezze, abbiamo rinunciato a qualche decimo di quota, ma avete visto i nostri risultati finanziari. Stiamo lavorando e al momento giusto i prodotti arriveranno, allargheremo ulteriormente le famiglie Panda e 500 che ci danno grande soddisfazione senza rinunciare alla Punto». Francois, responsabile del brand Fiat, conferma il momento magico della 500: «Ne abbiamo già vendute 1,1 milioni in 6 anni ed ora va molto bene anche la L. In America in 18 mesi abbiamo fatto quello che Mini a Kia hanno fatto in 6-7 anni, in California abbiamo già ricevuto 4.000 ordini della versione elettrica».

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Mercoledì 11 Settembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA