La nuova generazione di Nissan X-Trail presentata al moto show di Francoforte

X-Trail in stile Qashqai: svolta Nissan
per conquistare il mondo con i Suv

di Sergio Troise
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FRANCOFORTE - Il nuovo X-Trail di Nissan arriverà in Italia nell’estate del 2014. Non si sa ancora con quali motorizzazioni, ma con uno stile totalmente diverso, ispirato al concept HiCross, che richiama gli stilemi del Qashqai e del Juke, i Suv compatti che hanno fatto la fortuna del marchio giapponese. Scomparsi angoli a spigolo e linee squadrate, il design svelato a Francoforte privilegia un mix di linee arrotondate e scolpiture, esaltate da un profilo slanciato, che regala dinamismo e sportività. Insomma, un balzo avanti notevole, che colloca in posizione privilegiata il nuovo X-Trail, tra il compatto Qashqai e il grande Murano.

Dimensioni cresciute. Il nuovo X-Trail sfonda il muro dei 4,65 metri ed è dunque un po’ più grande del modello uscente, ma non più pesante; presenta grandi cerchi da 19”, fari a Led e – grazie anche ad un passo piuttosto lungo - offre un abitacolo molto spazioso, con opzione sette posti. Il bagagliaio ha doppio pianale e apertura automatica. Per il piacere della vita a bordo non mancano il tetto panoramico, le dotazioni per l’assistenza alla guida e l’infotainment, con il debutto del nuovo sistema Nissan Connect. La sicurezza di marcia è invece sorvegliata da dispositivi come l’Active Ride Control, che adegua gli ammortizzatori alle irregolarità del fondo stradale; l’Active Engine Brake, che tiene sotto controllo trasmissione e freni, e l’Active Trace Control, che bada al comportamento in curva.

Trazione 4x4 o anteriore. Anche l’X-Trail di nuova generazione adotta il collaudato sistema di trazione integrale a gestione elettronica All-Mode 4x4i, con modalità Auto o integrale permanente Lock. Non è esclusa, inoltre, la possibilità che venga commercializzata anche una versione light, con la sola trazione anteriore, in modo da trasformare il Suv giapponese in un crossover meno impegnativo e in grado di ridurre consumi ed emissioni.

Motori da decidere, pianale modulare. Nello stand Nissan di Francoforte è stato assicurato che è previsto un forte impegno sul downsizing e sull’efficienza: presumibilmente saranno dunque privilegiati motori più piccoli e parsimoniosi degli attuali 2.0 litri diesel da 150 cv, ma per ora non sono stati forniti dettagli. E’ invece certo che, in nome delle economie di scala, sull’X-Trail di nuova generazione è stata utilizzata per la prima volta la piattaforma modulare CMF (Common Module Family) del gruppo Renault-Nissan. Su questa base è stato realizzato anche il gemello americano Rogue e, in futuro, nasceranno numerosi altri veicoli destinati al mercato globale, alcuni 4x4, altri con la sola trazione anteriore.

Un piano molto ambizioso. Il nuovo Suv giapponese arriverà prima in Giappone e negli Usa (come Rogue), poi nel resto del mondo. Il programma produttivo prevede che sia costruito in nove diversi stabilimenti e commercializzato su 190 mercati. Secondo i piani, reciterà un ruolo importante anche in Europa, dove Nissan punta alla leadership delle case orientali entro il 2015. Un’ambizione suffragata dagli ottimi risultati riscontrati finora in paesi importanti come Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia.

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Martedì 1 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA