MILANO - Giovedì 7 marzo apre i battenti al pubblico, per l'83a volta nella sua lunga storia, il Salone dell'Auto di Ginevra. La sede è quella consueta del Palexpo che sorge nell'immediata periferia della città, nella stretta fascia di terra elvetica racchiusa tra la sponda del Lemano e la frontiera franco-svizzera.

Anteprima. Questa edizione della rassegna come tradizione avrà il suo prologo nelle due giornate stampa alle quali sono accreditati più di 10.000 giornalisti provenienti da tutto il mondo e che precedono l'inaugurazione ufficiale, celebrata alla presenza del presidente della Confederazione Ueli Maurer. La conclusione della manifestazione è prevista per domenica 17 marzo, e gli organizzatori puntano almeno a ripetere il risultato dello scorso anno: 700.000 visitatori, per il 40% provenienti dall'estero.

Orari e prezzi. I 7 padiglioni del quartiere fieristico ginevrino saranno aperti dalle 10 alle 20 nei giorni feriali e dalla 9 alle 19 durante i fine settimana. Il biglietto d'ingresso costa 16 franchi (13 euro), che scendono a 9 (poco più di 7 euro) per i ragazzi da 6 a 16 anni e per i pensionati e a 11 a testa per i gruppi composti da almeno 20 persone accompagnate. Una riduzione del 50% è prevista per i biglietti acquistati dopo le ore 16 alle case del Palexpo, ma non per quelli comprati online sul sito www.salon-auto.ch. Come di consueto, per chi viene da lontano sono previsti dei forfait comprensivi dell'accesso al Salone e dei trasporti pubblici (treno o bus) utili per raggiungerlo.

Crescita. Per dare risposta a una domanda che risulta regolarmente superiore alla disponibilità degli spazi, la superficie complessiva coperta è cresciuta di 6.800 m2, di cui 5.000 ascrivibili alla completa ristrutturazione del Padiglione 6 e 1.800 ricavati dall'ampliamento della Hall 4. Nonostante questo, i 110.000 mila m2 complessivi sono risultati ancora insufficienti, visto che non si sono potute accogliere richieste di spazi espositivi per poco meno di 5.000 metri quadrati.

Cosa vedere. Tra le 130 anteprime mondiali ed europee, sono non meno di un centinaio quelle riguardanti le auto di serie e le concept car. Gli appassionati avranno dunque di che sbizzarrirsi anche perché il numero davvero importante appare oltretutto destinato a crescere ulteriormente visto che molte marche, preferendo l'effetto sorpresa, svelano le proposte inedite solo dopo l'apertura dei cancelli alla stampa internazionale, senza nulla lasciar trapelare in precedenza. E anche chi si interessa degli accessori, piuttosto che delle proposte di elaboratori e carrozzieri, non andrà certamente deluso: tra i 260 espositori provenienti praticamente da tutto il mondo c'è il meglio dell'intero pianeta automotive.