La Citroen DS3 dall'alto: decisamente una bella vista

Citroen, la piccola scoperta:
ora la DS3 è anche cabrio

di Giampiero Bottino
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VALENCIA - È un'auto davvero sfiziosa, la DS3 Cabrio. Piacevole nell'uso e divertente da usare, l'ultima nata della famiglia «nobile» di casa Citroën ha le carte in regola per farsi apprezzare sia dal pubblico giovane sia dalla clientela magari un po' più agée ma ancora desiderosa di togliersi qualche soddisfazione e - perché no - di farsi notare.

La scelta. Nel mettere a punto questa versione di nicchia, più significativo per l'immagine che per le ambizioni numeriche, i tecnici francesi hanno optato per una decapottabile più che per una cabrio vera e propria. L'architettura è rimasta sostanzialmente identica a quella berlina, e il mantenimento del montante centrale ha consentito di mantenere inalterata la rigidità della scocca - a tutto vantaggio della guidabilità e della sicurezza - riducendo al minimo l'aumento del peso, che è stato contenuto in 25 kg: un autentico primato nel caso delle vetture scoperte che in genere richiedono interventi ben più onerosi per mantenere inalterata la sicurezza strutturale del mezzo. Si tratta di una soluzione - tanto per restare nell'ambito delle concorrenti dichiarate - che avvicina la francesina alla Fiat 500C più che alla Mini cabrio.

I vantaggi. Rispetto alle stesse rivali, la DS3 sfoggia alcuni elementi che, almeno a detta del management francese, la mettono in posizione di vantaggio: il bagagliaio più grande della categoria (245 litri, immutati anche a capote aperta) e l'omologazione a 5 posti. Che effettivamente ci sono, anche se è meglio per i tre occupanti che non abbiano corporature troppo esuberanti. Un altro plus è costituito dalla sofisticata capote in tela a tre strati, costituita da 180 componenti e disponibile in tre varianti differenti per colore e trama. Il sistema di gestione elettrica consente di azionarla fino alla velocità di 120 km orari, dato che rappresenta un autentico record della categoria. La chiusura completa avviene in 16 secondi, e il tetto può essere aperto secondo le tre posizioni intermedia, apertura orizzontale e apertura totale.

Su strada. La possibilità di viaggiare con il vento - ma non troppo - nei capelli è la carta in più della vettura che sul variegato percorso predisposto nei dintorni di Valencia, in un'alternanza di autostrada, strade statali e tortuosi e scenografici percorsi di montagna, ha offerto la possibilità di valutarne la personalità in tutte le situazioni di guida. La DS3 Cabrio con il generoso turbo a benzina 1.6 THP da 155 cv ha risposto pienamente, confermando quanto di buono avevamo già riscontrato al volante della versione con carrozzeria chiusa: brillante scattante, all'occorrenza molto veloce (con una punta di 210 km orari), la piccola scoperta d'oltralpe si è rivelata divertente da guidare in piena sicurezza, grazie all'ottima tenuta di strada e al comportamento stradale onesto e prevedibile in tutte le condizioni. Viaggiando a cielo aperto in condizioni climatiche insolitamente miti anche per le fortunate abitudini della Spagna centrale abbiamo apprezzato il comfort acustico dell'abitacolo, che anche a velocità autostradale consente di dialogare senza alzare troppo la voce. Soprattutto se si attenuano le turbolenze attivando - basta una leggera pressione con un dito - il frangivento anteriore abilmente occultato nella cornice superiore del parabrezza.

I motori. Accanto al già citato turbo a benzina ad alta pressione, la gamma dei propulsori viene completata dall'innovativo 3 cilindri 1.2 da 82 cv che, pur essendo più potente dell'1.4 di cui prende il posto, vanta emissioni inferiori del 25%, dall'1.6 a benzina aspirato da 120 cv e dal turbodiesel 1.6 eHdi da 92 cv che, grazie anche allo start&stop e al cambio robotizzato a 6 marce, vanta emissioni di CO2 di 99 g/km, che scenderanno a 95 quando, a luglio, arriverà anche la trasmissione manuale.

La tecnologia. Equipaggiata o equipaggiabile con tutti i dispositivi di sicurezza e di comunicazione/informazione (dal sistema di navigazione satellitare alle compatibilità Bluetooth, Mp3 e così via) che già caratterizzano la ricca sorella con carrozzeria chiusa, la cabrio si distingue per alcune specificità tecnologiche che vanno al di là della capote di cui abbiamo già parlato. I gruppi ottici posteriori, per esempio, si distinguono per gli inediti e scenografici proiettori con effetto 3D, un'inedita sensazione di grande profondità luminosa ottenuta con soli 16 Led amplificati quasi all'infinito da un opportuno gioco di specchi. Innovativo anche il portello del vano bagagli che non è incernierato a un'estremità, ma scorre verso l'alto schiudendo l'apposito vano, che come detto è il più grande della categoria ma sul piano della comodità risente della soglia di carico piuttosto alta rispetto al piano di carico.

Debutto e gamma. Questa ulteriore aggiunta alla gamma DS, accreditata nel 2013 di un migliaio di unità che potrebbero aumentare le vendite della famiglia del 15%, sarà disponibile presso la rete dei concessionari Citroën con il «porte aperte» in programma nel secondo fine settimana di aprile. Già definito il listino, che partirà da 18.950 euro per arrivare ai 25.600 della turbodiesel eHdi: in media 2.500 euro in più rispetto alla corrispondente berlina. Nelle aspettative di Citroën Italia la versione più venduta sarà la 3 cilindri 1.2 nell'allestimento intermedio So Chic (gli altri due si chiamano Chic e Sport Chic).

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Mercoledì 6 Febbraio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA