La Peugeot 208 GTI impegnata nelle prime prove sulle strade della Costa Azzurra

Peugeot, la 208 griffata GTI:
emozioni con 200 cv e 22 mila euro

di Giampiero Bottino
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NIZZA - Ritorna la Gti, la sigla-simbolo della vocazione sportiva Peugeot. A riportarla sulle strade provvede la nuova 208, l'auto che sta dando una scossa - conquistando la leadership nella classifica europea delle vendite del segmento B - a un marchio che ne aveva bisogno, considerato il momento difficile del gruppo PSA, di cui Peugeot fa parte assieme a Citroën, evidenziato dai 5 miliardi di perdite messi a bilancio nel 2012.

Lo stile. Segno distintivo il rosso. Non solo come colore della carrozzeria, a nostro avviso il più indicato nell'ambito di una gamma cromatica molto ampia e non tuta convincente, ma anche come elemento caratterizzante di molti dettagli che differenziano la versione più muscolosa da quelle convenzionali. Rosse sono le pinze dei freni, rosso il profilo inferiore della calandra dalla griglia distintiva, rosse le scritte Peugeot sul portellone e al centro del frontale, incassata tra la griglia stessa e la punta del cofano motore, rossa la scritta GTi incisa nel profilo cromato sul montante posteriore. Le minigonne, il doppio terminale di scarico e lo spoiler posteriore completano la caratterizzazione in senso sportivo della vettura.

L'abitacolo. Nell'interno che ripropone l'originale architettura della 208, finalizzata a offrire una nuova sensazione di guida, e caratterizzata dall'elevato livello della qualità percepita - materiali morbidi al tatto e assemblaggi precisi e curati - spicca sempre il rosso di molti dettagli e delle impunture a vista dei sedili e dei rivestimenti di portiere, freno a mano e volante di piccole dimensioni. L'innovativo quadro strumenti collocato in una posizione rialzata che lo rende più agevolmente consultabile comprende un display centrale rettangolare e i due quadranti principali racchiusi in una suggestiva cornice luminosa a Led, ovviamente rossi. La console centrale proiettata verso l'interno della vettura, quasi a sottolineare la separazione tra pilota e «navigatore», è dominata dal generoso display multifunzione da 7 pollici del tipo touch-screen tramite il quale gestire tra l'altro il sistema di navigazione satellitare opzionale.

La meccanica. Cuore della 208 GTi è il 4 cilindri 1.6 THP a iniezione diretta di benzina con turbocompressore Twin Scroll da 200 cv con 275 Nm di coppia massima. Lo stesso propulsore ha fornito la base per la realizzazione del motore che equipaggia le vetture utilizzate in pista nell'ambito del campionato monomarca RCZ Cup. Abbinato a un cambio manuale a 6 marce dai rapporti abbastanza ravvicinati, il turbo garantisce una velocità massima di 230 km all'ora con un'accelerazione 0-100 in 6,7 secondi. Buone anche le performance ecologiche, migliorate grazie al ricorso ai materiali leggeri che ha permesso di contenere il peso in 1.160 kg, che si traducono in emissioni di CO2 di 139 g/km. Un valore davvero interessante per un'auto che, pur piccola, è una sportiva Doc, come ha confermato la prova di guida.

Su strada. Lungo e spettacolare, il percorso di prova allestito nell'entroterra della Costa Azzurra - in alcuni tratti teatro di prove speciali del Rally di Montecarlo - ha permesso di mettere davvero alla frusta, sul piano del temperamento, dell'agilità, del comportamento dinamico più che su quello della velocità massima. La 208 GTi ha davvero convinto per la bontà del progetto e della sua esecuzione: rigida senza abdicare al comfort, precisa nella conduzione delle curve, immune da fenomeni di sotto o sovrasterzo, rabbiosa quando la situazione e il tracciato li richiedono ma capace di trasformarsi in una mansueta cittadina nell'uso quotidiano, la nuova Peugeot ha sfoggiato un equilibrio da manuale. Addirittura esagerato, almeno a detta dei colleghi più «smanettoni» che hanno un po' sofferto la mancanza di quei piccoli difetti comportamentali che - a loro avviso - incidono culle emozioni che una vettura sportiva sa suscitare.

La vendite. Considerato che la Peugeot, da sempre portabandiera di un modo sobrio e poco urlato di concepire l'automobile, ha trasmesso questa filosofia anche alla 208 GTi, rifiutando i comportamenti estremi che fanno parte del DNA di altre marche, ottenendo a nostro avviso un risultato impeccabile, capace di conciliare il divertimento della guida con la rassicurante sensazione di avere sempre tutto sotto controllo. La commercializzazione della piccola sportiva del Leone inizia in Italia il 3 maggio, con prezzi a partire da 21.950 euro e la disponibilità della sola carrozzeria a 3 porte.

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Lunedì 22 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA