Il Suzuki S-Cross esposto in versione definitiva per la prima volta al salone di Ginevra

S-Cross, Suzuki dà lezione di Suv:
una giapponese con il cuore italiano

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - A un anno esatto dalla prima apparizione sullo stesso palcoscenico di Ginevra, sotto forma di concept e con il nome di S-Cross, debutta nell'edizione di quest'anno la versione definitiva del nuovo crossover Suzuki. Il nome di S-Cross-4, che nella versione abbreviata diventa SX4, sembra sottolineare la continuità con il precedente omonimo modello, gemello della Fiat Sedici.

Vettura globale. L'ambizioso obiettivo dei tecnici della casa giapponese era realizzare una vettura in grado di incontrare i gusti degli automobilisti di tutto il mondo. Il know-how Suzuki, grande specialista sia delle auto compatte sia dei Suv, si è rivelato prezioso nella definizione del modello che nella versione definitiva ha confermato le buone impressioni suscitate dal concept. La vettura, che per dimensioni si inserisce nel cuore del segmento C, abbina la sportività del look alla concretezza delle soluzione adottate. Importante lo spazio riservato ai bagagli, 430 litri che fanno della S-Cross-4 il benchmark del segmento. Mentre le luci a Led inserite nei gruppi ottici anteriori la mettono in linea con le tendenze tecnologiche più attuali.

(At)trazione. Uno dei motivi di maggior richiamo della nuova Suzuki è rappresentato dalla trazione integrale realizzata secondo l'inedito sistema Allgrip che, consentendo di selezionare quattro diverse modalità di guida (auto, sport, snow e lock per il fuoristrada più impegnativo), adatta il comportamento della vettura alle diverse condizioni del fondo stradale, a tutto sia della sicurezza sia del comfort. Tra le altre novità studiate per rendere più piacevole la permanenza a bordo c'è il primo tetto panoramico apribile al mondo, costituito da un doppio pannello scorrevole in vetro.

I motori. Due, di concezione molto recente, le unità propulsive disponibili, una a benzina e una turbodiesel Ddis (questa made in Italy), identiche per cilindrata (1.6 litri) e per la potenza di 118 cv. A differenziarle provvede la coppia massima, che è rispettivamente di 156 e 320 Nm, con ovvie conseguenze sull'elasticità di marcia e sul piacere della guida. Entrambi sono abbinati a un cambio manuale, 6 marce per il diesel e 5 per il benzina che offre anche l'alternativa di un automatico CVT a variazione continua.

Sobrietà. Tra le caratteristiche salienti della nuova SX4, che è lunga 4,30 metri, c'è anche l'elevato grado di compatibilità ambientale. Offerta, come chiede il mercato, in versioni a trazione sia anteriore che integrale, la new entry Suzuki propone dei valori delle emissioni di CO2 interessanti, considerando la tipologia di vettura: 125 g/km per le versioni 2WD che diventano nelle 4x4 diventano 132 con il cambio CVT e 136 con il manuale a 5 rapporti. Questo per il benzina, mentre i corrispondenti valori del diesel sono ovviamente ancora più contenuti: 110 g/km per la due ruote motrici, 115 se la trazione è integrale.

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Mercoledì 13 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA