La nuova Audi S1 in versione Sportback (cnque porte)

Audi, anche la piccola mostra i muscoli:
S1 con il turbo, 231 cv e trazione quattro

di Sergio Troise
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GINEVRA - Tra le piccole di categoria premium l’Audi A1 è sicuramente una delle auto più interessanti: stile raffinato, tecnologia sofisticata, prestazioni ed efficienza ne fanno un punto di riferimento nella categoria. Ma ora è in arrivo la S1, versione sportiva destinata ad alzare ulteriormente il livello di qualità e prestazioni, come tradizione delle serie S targate Ingolstadt.

Dopo la passerella a Ginevra (6-16 marzo) la S1 arriverà sul mercato nel secondo trimestre dell’anno, per collocarsi al top nel segmento delle supercompatte ad alte prestazioni e rinverdire una tradizione di sportività che affonda le sue radici nei successi della mitica S1 dominatrice nei rally anni ottanta. Particolare interessante, ci sarà anche una versione Sportback, con carrozzeria cinque porte, che offrirà un po’ di spazio e versatilità in più, pagando un impercettibile tributo alle prestazioni.

Esternamente le nuove S1 e S1 Sportback si distinguono per piccoli dettagli, come la rivisitazione dei paraurti, i fari xeno plus nuovi, la nuova grafica dei gruppi ottici posteriori (pure dotati di tecnologia Led), il nuovo impianto di scarico con quattro terminali che spuntano da un inedito estrattore posteriore. Un pacchetto speciale per gli esterni, denominato “quattro”, prevede inoltre un look più vistoso, caratterizzato da un grande spoiler sul tetto. Quanto agli interni, restano sostanzialmente immutati, anche se le finiture sono scure e le scale degli strumenti sono in grigio scuro (tipico di tutte le versione S dell’Audi) e i pedali sono in acciaio inossidabile spazzolato. In alternativa ai sedili di serie, sono inoltre disponibili sedili sportivi S con poggiatesta integrati.

La novità più importante è il motore: un quattro cilindri 2.0 litri TFSI, dotato di turbocompressore a gas di scarico, con potenza di 231 cavalli, in grado di sviluppare fino a 370 Nm di coppia. Con questo gioiello sotto al cofano, la S1 assicura – secondo i dati forniti dalla Casa – una accelerazione 0-100 in 5,8 secondi (5,9 la Sportback) e una velocità massima di 250 km/h. Tutto ciò, consumando appena 7,0 litri di benzina per 100 km e limitando la produzione di CO2 a 162 gr/km (7,1 e 166 la Sportback). Il cambio è meccanico a sei marce.

La S1 è dotata di trazione integrale permanente quattro. Il cuore del sistema è costituito da una frizione idraulica a lamelle montata sull’asse posteriore. I tecnici Audi fanno sapere che l’apposito software di regolazione è calibrato in modo decisamente dinamico e che il bloccaggio trasversale elettronico con l’ultima evoluzione del torque vectoring è una delle funzioni del controllo di stabilizzazione (ESC). Il sistema, disattivabile in due livelli, coadiuva la frizione a lamelle frenando in modo calibrato le ruote interne alla curva: l’interazione dei due sistemi dovrebbe dunque rendere l’handling estremamente agile, preciso e stabile.

“L’Audi S1 offre le qualità di una vera sportiva, garantisce elevate prestazioni, precisione di guida e la trazione integrale permette di scaricare la potenza sull’asfalto in un modo più efficace” ha tenuto a sottolineare Ulrich Hackenberg, membro del consiglio di amministrazione di Audi AG con delega allo sviluppo tecnico. “La trazione integrale quattro – ha aggiunto Hackenberg - ha già un largo seguito, che diventerà sicuramente ancora più numeroso ora che è disponibile in questo segmento di mercato”.

Sofisticato anche il resto della meccanica. La S1 si avvale infatti di un servosterzo elettromeccanico e di supporti oscillanti modificati all’avantreno che aumentano l’immediatezza in fase di sterzata. Al retrotreno una struttura a quattro bracci sostituisce l’asse posteriore a bracci interconnessi della A1. Il setup di base è rigido, a beneficio della sportività, ma non manca il sistema di regolazione della dinamica di marcia “Audi drive select”, che permette di modificare le risposte degli ammortizzatori (regolabili di serie), oltre che il funzionamento del motore e di altre funzioni, come la climatizzazione. Rispetto alla A1, inoltre, sono stati maggiorati i freni (pompa e dischi più grandi): un contributo necessario alla sicurezza. Per gli amanti del look più vistoso, tra gli optional a pagamento saranno disponibili inoltre pinze freno verniciate in rosso con logo S1 in vista. Di serie vengono montati cerchi in lega da 17 pollici con pneumatici 215/40 R17; a richiesta cerchi da 18” con pneumatici di dimensione 225/35 R18.

In Germania la S1 sarà in vendita a 29.950 euro (30.800 la Sportback), mentre non è stato ancora comunicato il listino italiano. Comunque il costo potrà salire non poco mettendo mano alla lista degli optional, che comprende dotazioni importanti come il sistema di navigazione MMI plus con monitor a colori estraibile o il Bose Surround System. Nella lista degli extra da categoria premium figurano anche il modulo Audi connect con telefono veicolare che permette di accedere a Internet. I passeggeri potranno navigare e accedere alla posta elettronica dai loro dispositivi mobili, mentre il guidatore potrà usufruire direttamente di appositi servizi di Audi connect. Tutto come su una ammiraglia. Ma è presumibile che sarà il fun-drive la vera arma vincente della S1.

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Sabato 15 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA