L'Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde

La nuova Giulietta Quadrifoglio Verde
si riallaccia alla grande tradizione Alfa

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Se la sportività è la chiave dell'inossidabile prestigio di cui l'Alfa Romeo continua nonostante tutto a godere nel mondo, il Quadrifoglio Verde ne rappresenta dal lontano 1923 uno degli emblemi più qualificanti, e non solo per la sua funzione di portafortuna, peraltro utile in un momento in cui il brand è atteso da un ambizioso, ma impegnativo cammino di rilancio.

Questo simbolo ha infatti storicamente contraddistinto le più performanti vetture del Biscione e ora identifica la versione della Giulietta presentata al Salone di Ginevra e realizzata per celebrare i 60 anni di un modello che tanta parte ha avuto nel costruire la leggenda del marchio italiano. Il look inconfondibile e una personalità spiccata la differenziano dal resto della gamma: l'assetto sportivo, il Quadrifoglio Verde collocato vicino all'indicatore di direzione laterale, il lucido color antracite che accomuna le calotte dei retrovisori esterni, le maniglie, la griglia frontale e le cornici dei fendinebbia, il rosso delle pinze del sistema frenante Brembo e i grandi terminali di scarico la rendono immediatamente identificabile all'interno della famiglia.

A fare davvero la differenza è però la meccanica, visto che la Giulietta QV eredita dalla 4C il motore più performante di cui il Biscione può attualmente disporre. Si tratta del nuovo 1750 - cilindrata che ha il suo peso nella storia del marchio - Turbo a iniezione diretta di benzina con basamento in alluminio che eroga 240 cv e 340 Nm di coppia massima, che rimane costante tra i 2.100 e i 4.000 giri, ma già a 1.800 giri si rende disponibile all'80%, a testimonianza di una grande elasticità esaltata dal sistema di controllo «scravenging» che elimina il fastidioso turbo lag.

A fare degnamente coppia con questo propulsore ricco di temperamento c'è il cambio doppia frizione a 6 marce Alfa TCT che assomma il comfort dell'automatico e la rapidità di innesti del sequenziale, la cui gestione può essere affidata anche ai paddle al volante disponibili a richiesta. L'ormai abituale selettore Alfa Dna consente inoltre di personalizzare il comportamento della vettura, privilegiando a seconda dei gusti e delle esigenze del momento il comfort, piuttosto che l'efficienza o le prestazioni.

Queste ultime sono da vera top car sportiva: la velocità supera i 240 km orari, mentre per arrivare ai 100 all'ora con partenza da fermo bastano 6,6 secondi, 2 decimi in meno rispetto alla versione precedente equipaggiata con il cambio manuale. Il tutto accompagnato da un sound esaltante e tipicamente Alfa Romeo grazie al nuovo gruppo di aspirazione che enfatizza le basse frequenze. D'altro canto, le emissioni contenuto mettono al nuova Giulietta già in regola con le future normative Euro 6.

Contemporaneamente al lancio previsto per maggio sarà messo in vendita anche un nuovo pack QV Line che consentire di convertire allo spirito del Quadrifoglio Verde anche la Giulietta negli allestimenti Distinctive ed Exclusive dotate delle altre motorizzazioni, a eccezione del benzina 1.4 TB da 105 cv e in versione bi-fuel a GPL da 120 cv. A completare l'offerta concorrono i nuovi turbodiesel 2.0 Jtdm 2 da 150 e 175 cv, il Jtdm 1.6 da 105 cv e i benzina 1.4 TB da 120 cv e 1.4 MultiAir da 175 cv.

  • condividi l'articolo
Lunedì 24 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA