La Qoros due volumi che sarà esposta al salone di Ginevra

Qoros, dalla Cina con amore:
una nuova due volumi per l'Europa

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

GINEVRA - A Ginevra Qoros raddoppia. Su quello che è il palcoscenico scelto per presentarsi al pubblico internazionale dalla più giovane casa automobilistica cinese, frutto di una joint venture tra i gruppi Chery e Israel Corporation. A un anno esatto dalla debutto ufficiale del brand e della sua prima creazione, la berlina a 3 volumi Qoros 3, ne viene presentata la versione Hatch a 2 volumi, una variante di carrozzeria più apprezzata su molti mercati europei - Italia compresa - ai quali la nuova società guarda con esplicito interesse.

Evoluzione. La secondogenita appare destinata a seguire lo stesso cammino della progenitrici: prima mondiale in terra svizzera, per poi essere svelata al pubblico cinese a fine aprile, al Salone di Pechino che per la regola dell'alternanza succede a quello di Shanghai che lo scorso anno aveva portato fortuna - almeno a giudicare dal successo riscosso tra i consumatori di casa - alla berlina. Rispetto alla quale la nuova arrivata perde un volume, inserendosi quindi nella categoria delle hatchback, come il nome evoca senza possibilità di equivoco.

Il look. La linea della vettura, almeno a giudicare dalle poche fotografie finora diffuse, si è a nostro avviso giovata delle modifiche e appare ora più vicina ai giusti degli automobilisti europei e italiani. E questa è una nota di merito per un marchio che fin dall'inizio ha dichiarato di voler uscire dalle mura domestiche (anche se per ora la Qoros 3 è disponibile solo in Cina) per guardare ai mercati internazionali. Le 5 porte, tra cui spicca l'ampio portellone posteriore, ne fanno un'auto, come spiega il vice presidente della Qoros Volker Steinwascher, «adatta al tempo libero e alle attività all’aperto, ma anche alle giovani famiglie e in generale a chi ama la funzionalità, ma al tempo stesso desidera un look moderno e sportivo».

Condivisione. Le differenze estetiche rispetto alla Sedan sono ovviamente più evidenti nella configurazione del posteriore, grazie al portellone e ai gruppi ottici dal disegno specifico. Anteriormente, le differenze hanno sostanzialmente riguardato il disegno della griglia, il paraurti e i fendinebbia grazie a interventi che esaltano l'aspetto compatto della vettura. Dal punto di vista meccanico, invece, le caratteristiche sono identiche, dai motori a benzina 1.6 aspirati e turbo alla disponibilità dei cambi a 6 rapporti, un meccanico e un automatico a doppia frizione, alla piattaforma modulare comune a entrambe. Si tratta di una tecnologia interamente sviluppata all'interno della società cinese, con la collaborazione di qualificati specialisti di livello internazionale.

Connettività. Rispondendo alla domanda delle nuove generazioni «sempre connesse» la Hatch dispone come la berlina del nuovo sistema di infotainment definito Qoros MMH (Multi Media Hub) la cui interfaccia è un display da 8 pollici del tipo touch screen che viene gestito con i movimenti resi abituali dagli smartphone: basta infatti scorrere le dita sullo schermo per attivare le varie funzioni riducendo al minimo le possibilità di distrazione per chi impugna il volante. Per avere notizie più precise su caratteristiche tecniche e di prezzo (ma teniamo conto che la Qoros 3 Hatch sarà inizialmente commercializzata solo in patria) bisogna aspettare il Salone di Ginevra.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 29 Gennaio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA