Il tre quarti anteriori della nuova Volkswagen Scirocco che sarà esposta a salone di Ginevra

Scirocco, soffia il vento Volkswagen:
arriva la nuova generazione

di Sergio Troise
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GINEVRA - Tra le tante novità annunciate a Ginevra c’è anche una sorpresa: è la Scirocco di terza generazione, che Volkswagen presenta in anteprima mondiale a quarant’anni esatti di distanza dalla prima, che pure debuttò sotto i riflettori della rassegna svizzera, anticipando di qualche mese l’arrivo della Golf, di cui ha sempre rappresentato, di fatto, la versione coupè.

Un milione di unità. Alla vigilia del debutto, a Wolfsburg rammentano con orgoglio il milione di unità prodotte in 40 anni e manifestano un certo ottimismo in vista della commercializzazione (dall’autunno); tuttavia bisogna ricordare che la vita di questo modello non è stata proprio fortunatissima: dal 1988 venne rimpiazzata dalla Corrado, che restò in produzione fino al 1992, e poi – dopo una lunga pausa – venne rilanciata nel 2008, nell’allestimento attuale. Che non ha mai ottenuto i risultati commerciali che pure avrebbe meritato, soprattutto in alcuni mercati.

Fuoco amico. Pur risultando un’auto molto interessante, la Scirocco ha sempre pagato un prezzo molto alto alla concorrenza interna, ovvero alla Golf GTI. Un problema che ha riguardato soprattutto il nostro paese, dove il modello ha sistematicamente occupato una minuscola nicchia di mercato. Con la terza generazione, VW spera ora in una inversione di tendenza, tuttavia è chiaro che il colosso tedesco guarda al mercato globale, tanto che questa nuova Scirocco, prodotta nello stabilimento portoghese di Lisbona, verrà commercializzata inizialmente in Europa e poi andrà alla conquista di territori sempre più importanti, quali Cina, Argentina, Turchia, Australia, Russia, Corea del Sud.

Rivisitazione globale. Il restyling cui è stata sottoposta la coupè 4 posti tedesca riguarda sia l’aspetto esterno, sia gli interni, sia – soprattutto – le motorizzazioni, che ora assicurano un rapporto ottimale tra potenza ed efficienza, assicurando prestazioni notevoli a fronte di consumi ed emissioni contenuti. Non si sa ancora come verrà articolata la gamma italiana, ma sul tappeto ci sono sei motori (quattro TSI a benzina e due diesel TDI) di ultimissima generazione, tutti turbo 4 cilindri a iniezione diretta e conformi alla normativa Euro 6.

Consumi ed emissioni da record. VW anticipa che tutti i nuovi motori consumeranno ed inquineranno meno, con un picco di riduzione del 19%. In particolare, per il 2.0 TDI da 150 cv vengono dichiarati 4,1 l/100 km e 107 gr/km di CO2 e per il 2.0 TDI da 184 cv 4,2 l/100 km e 111 gr/km di CO2. Interessanti anche i valori dichiarati per i benzina: 5,4 l/100 km e CO2 a 125 gr/km per il motore 1.4 TSI da 125 cv; 6,0 l/100 km e 139 gr/km di CO2 per il 2.0 TSI da 180 cv e per il gemello da 200 cv; 8,0 l/100 km e 187 gr/km di CO2 per il 2.0 TSI da 280 cv.

Potenza in crescita. A fronte di tanta efficienza, il range di potenza, come visto, resta compreso tra 125 e 280 cv. Ciò sarà possibile grazie anche all’adozione, di serie, dello start/stop e del sistema di recupero dell’energia. Da notare che nonostante la riduzione dei consumi, tutti i motori risultano comunque più potenti rispetto al passato, con l’aumento di cavalleria più consistente sulla Scirocco 2.0 TSI 180 cv (sostituisce la 1.4 TSI da 160 cv) e sulla Scirocco R 280 cv (in precedenza 265).

Modifiche estetiche. La Scirocco 2014 conserva dimensioni (4,26 metri) e aspetto del modello da cui deriva, ma all’esterno presenta un frontale e una coda dal design rivisitato, con un profilo inedito dei fari bixeno e gruppi ottici posteriori a Led di nuova concezione. Si fanno notare i nuovi cerchi, con misure a scelta da 17 a 19 pollici e tanti piccoli dettagli che sottolineano sportività e ricercatezza, come i tubi di scarico cromati (uno all’estremità destra, l’altro a sinistra), i gusci cromati degli specchietti retrovisori, i sottoporta maggiorati in stile Scirocco R, e grandi pinze freno nere. Il paraurti anteriore, inoltre, richiama le auto da competizione, con tre grandi prese d’aria sul frontale, che si caratterizza per le linee tese delle “lamelle” laterali, elementi sottili, in stile Golf GTI, con funzioni estetiche ed aerodinamiche.

Interni rivisitati. A bordo della Scirocco di nuova generazione non mancano richiami al passato: il design del volante rivestito in pelle è stato mutuato da quello della Golf GTI, mentre la strumentazione con tre elementi supplementari sulla console centrale (pressione di sovralimentazione, cronometro e temperatura olio) è un omaggio alla prima Scirocco. Richiamano la Golf GTI anche i tessuti che rivestono i sedili (sportivi e avvolgenti) e gli elementi tubolari della strumentazione, caratterizzati da una nuova grafica e impreziositi da cornici in alluminio.

Dotazioni ricche. Non mancano nuovi highlight tecnologici come il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite, studiato appositamente per questo modello, e il dispositivo di assistenza al parcheggio (Park Assist). Sicuramente ci sarà anche molto altro, per l’assistenza alla guida, la connettività e l’infotainment, ma VW non ha ancora definito la gamma per l’Italia, dove l’auto arriverà soltanto nell’ultimo trimestre dell’anno. Presto anche per definire i prezzi, ma vale la pena ricordare che la Scirocco attuale ha un listino compreso tra 23.100 e 31.300 euro.

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Venerdì 28 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA