Rossi (Ansa)

Valentino Rossi operato nella notte, si è svegliato e sta bene
«Molto dispiaciuto ma tornerò presto»

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Valentino Rossi è stato operato nella notte nell'ospedale di Torrette ad Ancona, e non a Rimini come si era appreso in precedenza, per la frattura di tibia e perone riportate in un incidente di moto ieri a Borgo Pace, mentre si allenava. Il trasferimento nell'Ortopedia dorica, nel reparto del primario Pascarella, è avvenuto nella notte. Ai cronisti era stato detto che Valentino da Urbino era stato portato a Rimini: un "depistaggio" a quanto pare voluto, per mantenere la privacy del pilota.

«L'ho sentito, la gamba gli fa molto male e Valentino non è ottimista...è un casino»: Così Graziano Rossi, al telefono con l'Ansa, dopo l'incidente in allenamento subito dal figlio Valentino. «Vi dovrebbe arrivare un comunicato della Yamaha - spiega Graziano -. So che gli devono ancora fare una lastra e temono che ci sia una frattura. Per fare la radiografia dovranno tagliare lo stivale, e Valentino mi ha detto che sente molto male».

LUCCHINELLI
«L'infortunio di Rossi? Non è normale, quando correvamo noi, che non eravamo professionisti come i piloti di oggi, non potevamo andare sui go-kart, non potevamo sciare, dovevamo chiedere il permesso come dei bambini per andare al Motor Show di Bologna dove c'era una gara di motard e invece i piloti di oggi fanno quello che vogliono. Mi dispiace, ma si fanno male di più a fare motard o cross che in pista e questo non è logico». È l'opinione espressa dall'ex campione del mondo nella 500, Marco Lucchinelli, all'Adnkronos, sull'infortunio del campione della Yamaha, Valentino Rossi, allenandosi con una moto da enduro. Il 'Dottorè era quarto nella classifica mondiale della MotoGp. «Mi dispiace per Valentino perché era in lotta per il mondiale, penso poi che sia anche il destino, io la vendo così. Per anni non gli è successo niente e ora il destino fa anche questo». Tanti piloti si dedicano a diverse discipline in moto ma sono tanti gli incidenti. «Da Poggiali a Biaggi, si sono tutti fatti male più a fare questi sport che nel motomondiale. Mi sembra un controsenso che chiediamo tanta sicurezza nel mondiale e poi vanno a farsi male fuori, non ha senso», sottolinea Lucchinelli. Il campione di Tavullia ha riportato la frattura di tibia e perone scomposta e i tempi per tornare in moto dipenderanno molto da lui, ma dovrebbero passare 30-40 giorni. «Doriano Rondoni se l'è rotta due volte, la prima volta il 20esimo giorno ha corso a Laguna Seca nella 250 ed è arrivato tra i primi, quindi Rossi volendo potrebbe anche ripartire prima, non so se ne avrà voglia, perché non ha più 20 anni e magari ragionerà anche diversamente», prosegue Lucchinelli. «Io credo che ci voglia il giusto tempo per fare le cose, tanto il Mondiale ormai se ne è andato, non lo aspetta nessuno. Quindi è giusto che si prenda il suo tempo, e quando rientrerà, se vorrà ancora correre l'anno prossimo, ha tempo, è inutile fare le cose di corsa, non serve a niente», conclude l'ex pilota.

L'AMICO UCCIO
Valentino Rossi «sta benissimo, i dottori hanno fatto un lavoro eccezionale, recupererà benissimo». Lo ha detto Uccio Salucci, amico fraterno di Valentino, uscendo dall'ospedale di Torrette di Ancona, dove il campione è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una frattura alla gamba destra provocata ieri da un incidente. Certo, «il rammarico per il mondiale c'è, eravamo vicini, a 11 punti dal primo. Quindi è normale che che sia rammarico, come minimo si salterà una gara, perciò il mondiale è difficile». Valentino ha fatto gli auguri a qualcuno degli altri ancora in gara? Hanno chiesto i giornalisti. «No, lui ancora pensa di essere uno di loro. Poi vai a capire... con lui non si sa mai».

«Voglio tornare presto»​
​«Mi sono svegliato e ora va già abbastanza bene: sono molto dispiaciuto per l'incidente, ma ora voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile e farò del mio meglio perchè ciò accada»: sono le prime parole di Valentino Rossi, dopo l'operazione alla quale è stato sottoposto nella notte per ricomporre la frattura di tibia e perone. «L'intervento è andato bene - le parole del pilota in una nota Yamaha - Voglio ringraziare lo staff degli Ospedali Riuniti di Ancona,in particolare il professor Pascarella che mi ha operato»

«Si è svegliato e sta bene»​
Valentino Rossi «è sveglio e sta bene. È tutto a posto». Così il prof. Raffaele Pascarella, direttore dell'Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Torrette, ai giornalisti che l'hanno avvicinato per chiedergli delle condizioni di salute del campione dopo l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto per la frattura di tibia e perone. A Valentino Rossi è stato applicato «un chiodo endomidollare in titanio, che dovrebbe essere tolto non prima di un anno, un anno e mezzo». Lo ha reso noto lo stesso medico che ha operato il campione.

Il reparto di Ortopedia e Traumatologia, al quarto piano dell'ospedale Torrette di Ancona, dove è ricoverato Valentino Rossi dopo l'intervento subito nella notte, è off limits. Le porte sono state oscurate per garantire la privacy al campione, e per evitare che si avvicinino curiosi c'è una discreta sorveglianza da parte della vigilanza dell'ospedale e privata e della polizia. Stando a quanto si è appreso, con Valentino ci sarebbe la mamma Stefania Palma.

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Giovedì 31 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-09-2017 15:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 6 commenti presenti
2017-09-01 14:11:52
Vedi Marvel la Yamaha non lo cestinera' semplicemente per il fatto che era informata e consenziente a questo tipo di allenamento utile a modificare lo stile di guida in MotoGP...in quanto a vasfran definire un pilota che vince nove dico nove titoli mondiali in diverse categorie