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PARIGI - Un piano ambizioso basato su nuovi prodotti, tecnologie avanzate e maggiori sinergie per conquistare il primo posto nella classifica dei costruttori mondiali. È quanto prevede Alleanza 2022, il nuovo piano presentato oggi da Renault, Nissan e Mitsubishi, un progetto ambizioso che - ha sottolineato Carlos Ghosn, Presidente-Direttore generale dell’Alleanza - «si prefigge la realizzazione di 10 miliardi di euro di sinergie annuali e vendite annuali che dovrebbero superare 14 milioni di unità, generando un fatturato di 240 miliardi di dollari alla fine del piano» ovvero +30% sui 180 miliardi del 2016.
Alleanza 2022 prevede la produzione di nove milioni di veicoli su quattro piattaforme (quelle comuni rappresenteranno il 75% delle vendite totali del gruppo). Nel 2016, per dare un’idea, erano stati prodotti due milioni di veicoli su due piattaforme. Al termine del piano, i partner condivideranno 22 motorizzazioni su un totale di 31: lo scorso anno i motori condivisi erano 14 su 38. Ma il piano prevede anche un netto incremento della condivisione delle tecnologie relative ai veicoli elettrici, lo sviluppo e l’implementazione di avanzati sistemi di guida autonoma e di connettività e nuovi servizi di mobilità. Entro il 2022 saranno lanciati dodici nuovi veicoli ad elettrici emissioni zero, utilizzando piattaforme comuni dedicate e componenti multi-segmento.
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