VARESE - La Vespa Gts indossa l’abito della storia. Sei Giorni, una versione speciale del mitico scooter di Piaggio, nata per rievocare la corsa offroad che negli anni Cinquanta si disputava in provincia di Varese. Un percorso difficile che nel 1951 vide il trionfo di Vespa. Gli scooter di Piaggio riuscirono a battere anche le moto specifiche per il fuoristrada. E oggi la tecnologia e la vocazione al turismo tipiche della famiglia Vespa Gts, incontrano la storia e la più autentica tradizione sportiva di Vespa.
 

Nasce così l’esclusiva Vespa Sei Giorni, una versione speciale prodotta in edizione numerata, erede dell’originale e omonima Vespa Sport Sei Giorni. Un modello entrato nella leggenda, realizzato appositamente per la massacrante gara di regolarità. La nuova Sei Giorni ha dimostrato, proprio sul tortuoso percorso della storica competizione, che al di là delle rievocazioni lo scooter va che è un piacere. Il motore della Gts c’è e si sente. Si tratta del tecnologico 300 centimetri cubici Euro 4.

Un monocilindrico a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, a iniezione elettronica, capace di erogare una potenza di 21,2 cavalli a 7.750 giri e una coppia massima di 22 Nm a soli 5.000 giri. Valori che anche sulla Sei Giorni assicurano un’elevata prontezza di risposta in accelerazione e prestazioni estremamente brillanti.
Da punto di vista stilistico la Sei Giorni è caratterizzata dalla grande scocca realizzata in acciaio, come impone la migliore tradizione Piaggio.

È perfetta per muoversi in città ma sempre pronta per spostamenti fuori porta.
Lo stile della nuova Vespa Sei Giorni è un richiamo esplicito alla classicità di Vespa. Ne sono elementi caratterizzanti il faro basso, ossia il posizionamento del gruppo ottico sul parafango anteriore così come il manubrio che sulla Vespa Sei Giorni originale, come nelle Vespa dell’epoca, si caratterizzava per la semplicità del tubo metallico a vista. Una soluzione di grande fascino stilistico che si accoppia al 6 in stile corsaiolo riportato sulla scocca.

La razionalità costruttiva riprende, arricchendola di tecnologia, un’elegante strumentazione circolare con tachimetro analogico su fondo bianco. L’estetica, insomma, segue gli stilemi delle Vespa più sportive col portanumero nero ripreso direttamente dalla Vespa della mitica Squadra Corse degli anni ’50, ed è esaltata da da grintosi dettagli rossi. La sportività di Vespa Sei Giorni è sottolineata anche dalla sella dal look monoposto (ma in realtà omologata anche per il passeggero). Il prezzo? 6.290 euro franco concessionario.