La Toyota è campione in carica tra i team

Il WRC scalda i motori: ecco tutte le novità dell’edizione 2019. Ogier “torna” in casa Citroen

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ROMA - Si scaldano i motori per l’avvio della nuova stagione del WRC. Il campionato mondiale di rally 2019, giunto alla 47esima edizione, si svolgerà da questo weekend fino a metà novembre. Novità rispetto allo scorso anno è l’inserimento di una quattordicesima gara: per la prima volta nella storia si correrà infatti anche il rally del Cile, collocato a maggio nel calendario come sesta prova del Mondiale. Al via, quest’anno, gli stessi quattro costruttori protagonisti della stagione precedente (Citroen, Ford MSport, Hyundai e Toyota) con qualche novità nelle squadre. Il Citroen Total WRT ha deciso di puntare tutto sul sei volte campione del mondo Sébastien Ogier, con cui era stato interrotto il sodalizio al termine del 2011. Ad affiancare il campione francese è stato ingaggiato il pilota finlandese Esapekka Lappi, strappato alla Toyota.

In occasione dell’Autosport International Show di Birmingham, teatro del lancio ufficiale della stagione WRC 2019, il team ha inoltre alzato il velo sulla nuova livrea delle C3 WRC: una livrea inedita, pensata per celebrare i cent’anni della marca, e su cui ritorna Red Bull al fianco di Total e Michelin. Per questa ricorrenza, la C3 WRC è decorata con il double chevron che riprende il design originale, e rende simbolicamente omaggio al 1919, data di creazione della marca. La C3 WRC sfoggerà ancora i colori di Total, a sugellare una partnership tecnica e sportiva tra Citroen e la compagnia petrolifera francese, che dura da cinquantunanni. Forte anche il legame con Michelin, l’azienda con sede a Clermont-Ferrand, il cui logo sarà ben visibile sulla nuova livrea. Red Bull, la celebre bibita energizzante già partner di Citroen nel WRC dal 2008 a fine 2012, farà ritorno sulle tute e sulle
auto uscite dalle officine di Satory.

La vera novità di quest’anno è la determinazione del team di conquistare la vittoria. Da qui la mossa di far ‘ritornare all’ovilè Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, sei volte campioni del mondo Rally. Il loro debutto risale a dieci anni fa, al Rally di Gran Bretagna 2008. Dopo la conquista del primo scratch, primo anche per loro a questo livello, sono rimasti in testa fino alla PS5. La vigilia dell’edizione 2018 di questo stesso Rally non poteva rappresentare momento migliore per annunciare il ritorno dei campioni nel Citroen Total Abu Dhabi WRT, il team del loro debutto. È stato infatti indossando la tuta con gli ‘chevron’ che i due francesi hanno strappato il loro primo titolo mondiale nel campionato Junior con la C2 Super 1600 e il loro primo scratch, ma anche il primo podio nel WRC (2° posto nell’Acropoli 2009 con la C4 WRC) e la prima vittoria in questo campionato (Portogallo 2010 con la C4 WRC). Con l’arrivo dal 2019 di questo equipaggio, il team diretto da Pierre Budar conferma la forte volontà di puntare alto, con una C3 WRC che detiene già due vittorie e sei podi.

Una determinazione che si evince anche dall’ufficializzazione dell’arrivo di Esapekka Lappi e di Janne Ferm, con l’obiettivo di schierare due equipaggi a partire dal prossimo anno. Nelle ultime stagioni, il ventisettenne finlandese si è affermato come un futuro campione e vanta già un palmarès notevole rispetto alla sua esperienza (40 partenze nel campionato del mondo, di cui 19 al volante di una WRC). Al Rally di Finlandia 2012, Esapekka si è fatto notare per la prima volta a livello internazionale, riuscendo a tener testa a lungo a un certo Sébastien Ogier. Dal Rally del Portogallo 2017, dove ha debuttato nel WRC, Esapekka non ha mai smesso di sorprendere, affermandosi come un Flying Finn, un talento che proviene da un Paese che ha segnato la storia della disciplina. La sua prima vittoria ‘in casà lo scorso anno, appena alla sua quarta gara al volante di una WRC ha consolidato la sua reputazione.

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Mercoledì 23 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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