BMW, accordo con croata Rimac per auto elettriche con batterie ad alto voltaggio
BMW apre la stagione del GT World Challenge Europe Endurance al Paul Ricard, Valentino Rossi sfiora il podio
BMW offrirà la ricarica bidirezionale. Debutterà con i modelli elettrici Neue Klasse entro il 2025
ROMA - Car sharing, zero emissioni, e un nuovo concetto di possesso dell'auto: sono questi, principalmente, i pilastri su cui si sta costruendo il futuro della mobilità . E non c'è, dunque, da stupirsi se due colossi dell'auto come BMW e Daimler siglano, come hanno fatto, una partnership che prevede l'investimento di oltre un miliardo di euro «sul mercato in forte crescita della mobilità urbana» per creare cinque joint-venture focalizzate su car sharing, ride hailing (quello per cui si prenota una vettura con autista via app), ricarica di auto elettriche e altri servizi. Reach Now, Charge Now, Free Now, Park Now e Share Now saranno le cinque divisioni con sede a Berlino - come si legge in una nota - ed è prevista la creazione di fino a mille posti di lavoro a livello globale.
I servizi saranno forniti su un totale di 14 mercati in cui i due gruppi sono già presenti. «Questa è una pietra miliare della nostra strategia per diventare un fornitore di servizi di mobilità», ha detto l'amministratore delegato di Bmw Harald Krueger, sottolineando che c'è «una visione chiara: questi cinque servizi si fonderanno in modo ancora più stretto per formare un portafoglio di servizi sulla mobilità con una flotta di veicoli completamente elettrici, a guida autonoma, che interconnessi con gli altri mezzi di trasporto». Daimler e Bmw sono concorrenti nel segmento delle auto premium, ma lo scorso marzo avevano deciso di unire le forze per fare competere con colossi come Uber Technologies e la cinese Didi Chuxing Technology. «Anche ulteriori collaborazioni con altri fornitori, compresi startup e gruppi consolidati, sono un'opzione possibile», ha detto il numero uno di Daimler, Dieter Zetsche.
ACCEDI AL Leggo.it
oppure usa i dati del tuo account