La nuova Skoda Scala

Nuova Scala, hi-tech e iperconnessa. La compatta di Skoda è al top per la sicurezza

di Giampiero Bottino
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SPALATO - Due display digitali, il Virtual Cockpit configurabile da 12,5 pollici disponibile a richiesta (ma in Italia di serie con l’allestimento Style) e quello flottante che svetta al centro della plancia e può avere fino a 9,2 pollici di diagonale, rappresentano i sintomi più evidenti degli elevati contenuti tecnologici della Scala.
Tra questi, spiccano le funzioni di connettività affidate, per la prima volta in casa Skoda, a una eSim integrata in vettura che consente la connessione internet utilizzando il veloce standard Lte e liberando gli occupanti dalla dipendenza dal proprio smartphone per poter navigare liberamente. La scheda «residente» offre la funzione di chiamata d’emergenza, obbligatoria nell’Unione Europea, che si attiva automaticamente in caso d’incidente inviando una chiamata al centro di assistenza, mentre in caso di panne o di sinistro lieve il Service Proattivo trasmette la posizione e le informazioni sulle condizioni della vettura.
 

 

Il sistema consente tra l’altro di effettuare a distanza e a scadenze stabilite, senza doversi recare in concessionaria, l’aggiornamento delle mappe della navigazione che, affidata al sistema Amundsen, recepisce online le informazioni sul traffico, calcolando con precisione e in tempo reale il percorso più rapido e il tempo richiesto per giungere a destinazione. Interessante anche la funzione di accesso remoto che tramite la Skoda Connected App consente di attivare a distanza, tramite il proprio smartphone, alcune funzioni della vettura (blocco e sblocco delle portiere, verifica della chiusura dei finestrini), nonché di ottenere informazioni utili sulla funzionalità dell’auto stessa.
 

Le dotazione, che può essere ulteriormente e progressivamente arricchita con altre app reperibili sul nuovo Skoda InCar Shop facilmente raggiungibile anche per mezzo del display di bordo, fa il paio con la disponibilità di alcuni sistemi di assistenza alla guida non sempre reperibili nel segmento di appartenenza. Il Side Assistant, per esempio, rileva fino a 70 metri di distanza – segnalandola con un lampeggio luminoso della calotta del retrovisore – l’eventuale presenza di veicoli in avvicinamento, con largo anticipo, e quindi più efficaci possibilità d’intervento, rispetto ai normali sistemi di monitoraggio dell’angolo cieco che mediamente hanno un raggio d’azione nellordine dei 20 metri. Gli equipaggiamenti di serie comprendono tra l’altro sia il dispositivo di mantenimento della corsia di marcia, sia l’assistenza frontale garantita dal radar con frenata di emergenza city e rilevamento «preventivo» della presenza dei pedoni.
 

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Lunedì 16 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19-09-2019 16:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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