Lamborghini Urus SE, il Super Suv è anche “alla spina”. Ad Auto China 2024 svelata la plug-in hybrid ancora più potente
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FRANCOFORTE - La Lamborghini Siam, la macchina con le insegne del Toro più potente della storia, è la sola rappresentante dell’Italia ibrida (a 48 Volt), visto che Fca ha preferito il MotoVillage di Parigi per esibire la propria prima plug-in europea, la Jeep Renegade. La hypercar dal nome che in dialetto bolognese significa “fulmine” ha 819 cv di potenza ed un innovativo supercondensatore. Verrà prodotta in 63 esemplari, peraltro già tutti venduti. Porsche esibisce le nuove variante ricaricabili della Cayenne e della sua declinazione Coupé. In versione E-Hybrid da 462 cv e fino a 43 km di autonomia a zero emissione è solo a tetto spiovente, mentre come Turbo S E-Hybrid (682 cv e 40 km in elettrico) è abbinabile ad entrambe le carrozzerie. Con l’anno prossimo arriva la variante Phev della Seat Tarraco da 245 cv, che accoppia il turbo benzina da 150 cv all’unità elettrica da 116 per una percorrenza a zero emissioni di 50 km.
Audi offre nuove soluzioni mild hybrid per la A4 e per la Q7. Sulla Rs7 la tecnologia a 48 Volt si sposa ad un biturbo. La rivale bavarese Bmw presenta la 330e Touring da 292 cv, incrementando l’offerta di modelli plug-in. Nel “derby” tedesco sulla riduzione delle emissioni, Mercedes si spinge oltre. E con la GLE de 4Matic propone la tecnologia plug-in assieme al diesel per un’autonomia elettrica fino a 99 km grazie alla batteria da 31,2 kWh. La casa con la Stella lancia anche le declinazioni 250e delle compatte Classe A e Classe B, accreditate di 70 km a zero emissioni. Grazie ad un pacco batteria più capace, la rivisitata Mini Countryman in versione Cooper S E All4 guadagna più autonomia in modalità elettrica per arrivare fino a 57 km. La potenza del sistema plug-in con il benzina a tre cilindri è di 224 cv.
All’insegna del motto “Go Electric”, Ford porta all’IAA la nuova Kuga, il primo modello dell’Ovale a disporre di tre distinte motorizzazioni ibride (48 Volt, hybrid e plug-in), l’inedita Puma, che debutta con l’EcoBoost in versione mild hybrid, il grande Suv Explorer (7 posti e 450 cv di potenza ibrida) ed il Tourneo Custom (8 posti), entrambi in versione ricaricabile. Opel esibisce la Grandland X Hybrid4, cioè a trazione integrale. Il sistema plug-in – lo stesso della DS7 e della C5 Aircross – si basa su un benzina sovralimentato da 1.6 litri abbinato a due unità elettriche per un totale di 300 cv. Passerella tedesca anche per la Kona Hybrid e per la Renault Captur, il rinnovato crossover che, nel 2020, sarà la prima auto della Losanga con tecnologia plug-in: un 1.6 benzina, due unità elettriche e batteria da 9,8 kWh.
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