BMW, accordo con croata Rimac per auto elettriche con batterie ad alto voltaggio
BMW apre la stagione del GT World Challenge Europe Endurance al Paul Ricard, Valentino Rossi sfiora il podio
BMW offrirà la ricarica bidirezionale. Debutterà con i modelli elettrici Neue Klasse entro il 2025
BOLOGNA - La gamma della nuova BMW Serie 3 Touring è ampia e articolata, e include anche motorizzazioni in grado di assicurare prestazioni entusiasmanti. Tre i motori benzina e tre i diesel. Entro luglio 2020 arriverà anche l’ibrida plug-in 330e, che adotterà un motore termico 4 cilindri benzina e un elettrico, per una potenza complessiva di 292 cv, e assicurerà 63 km di autonomia in modalità elettrica. Al top della gamma si colloca per ora la BMW M340i xDrive Touring spinta dal 6 cilindri benzina da 374 cv. Gli altri propulsori a benzina sono invece 4 cilindri: uno da 184 cv, adottato dalla 320i, l’altro da 258 cv utilizzato per la 330i. Anche sul fronte del diesel sono disponibili un motore 6 cilindri in linea e due 4 cilindri: il primo, con 265 cv, è montato sotto al cofano della 330d xDrive Touring, gli altri due, con potenze di 150 e 190 cv, spingono la 318d e la 320d. Il cambio è manuale a 6 rapporti o automatico Steptronic a 8 rapporti (di serie su tutte le altre varianti di modello).
La 318d Touring da 150 cv, è in grado di assicurare un consumo combinato tra 4,9 e 4,5 litri/100 km, con emissioni di CO2 oscillanti tra 118 e 129 gr/km. Ben diversi i dati che riguardano le più potenti versioni a benzina, come la 330i che abbiamo guidato nel corso di un breve test su strada. Ma è evidente che l’acquirente di un’auto di questo tipo condivide con coloro che acquistano la 318d soltanto la ricerca della versatilità e dello spazio: per il resto pretendono potenza esuberante, prestazioni, dinamica di guida degna di una vettura sportiva. Tutte qualità non sempre scontate a bordo di una station wagon, ma irrinunciabili al volante di una BMW Touring.
Con 258 cv a spingere e un comportamento dinamico impeccabile, la 330i ci ha confermato dunque che a Monaco non hanno sbagliato una virgola: la nuova Touring si rivela ancor più maneggevole e precisa del modello uscente e regala un piacere di guida sconosciuto a molte sedan più leggere e compatte. Del resto la rigidità della scocca è stata aumentata del 25% (del 50% in alcune aree); i supporti del telaio sono stati irrigiditi, la distribuzione del peso suddivisa al 50:50 e il baricentro abbassato. Se non bastasse, nonostante le dimensioni aumentate, la nuova Serie 3 Touring è più leggera di circa 10 chili e l’aerodinamica è stata ottimizzata.
Per assicurare un comportamento dinamico superiore, si è lavorato anche sugli ammortizzatori, che sono a smorzamento progressivo e regalano un inusitato equilibrio tra sportività e comfort. La funzione di blocco regolabile a controllo elettronico nel differenziale posteriore aiuta a migliorare significativamente la trazione, l’agilità e la stabilità in curva. Come si addice a una BMW, che sia una normale berlina o una comoda e spaziosa Touring.
ACCEDI AL Leggo.it
oppure usa i dati del tuo account