La BMW Serie 3 Touring

BMW Serie 3 Touring, divertimento al volante. Regala piacere di guida sconosciuto a berline
più leggere e compatte

di Sergio Troise
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BOLOGNA - La gamma della nuova BMW Serie 3 Touring è ampia e articolata, e include anche motorizzazioni in grado di assicurare prestazioni entusiasmanti. Tre i motori benzina e tre i diesel. Entro luglio 2020 arriverà anche l’ibrida plug-in 330e, che adotterà un motore termico 4 cilindri benzina e un elettrico, per una potenza complessiva di 292 cv, e assicurerà 63 km di autonomia in modalità elettrica. Al top della gamma si colloca per ora la BMW M340i xDrive Touring spinta dal 6 cilindri benzina da 374 cv. Gli altri propulsori a benzina sono invece 4 cilindri: uno da 184 cv, adottato dalla 320i, l’altro da 258 cv utilizzato per la 330i. Anche sul fronte del diesel sono disponibili un motore 6 cilindri in linea e due 4 cilindri: il primo, con 265 cv, è montato sotto al cofano della 330d xDrive Touring, gli altri due, con potenze di 150 e 190 cv, spingono la 318d e la 320d. Il cambio è manuale a 6 rapporti o automatico Steptronic a 8 rapporti (di serie su tutte le altre varianti di modello).
 

La 318d Touring da 150 cv, è in grado di assicurare un consumo combinato tra 4,9 e 4,5 litri/100 km, con emissioni di CO2 oscillanti tra 118 e 129 gr/km. Ben diversi i dati che riguardano le più potenti versioni a benzina, come la 330i che abbiamo guidato nel corso di un breve test su strada. Ma è evidente che l’acquirente di un’auto di questo tipo condivide con coloro che acquistano la 318d soltanto la ricerca della versatilità e dello spazio: per il resto pretendono potenza esuberante, prestazioni, dinamica di guida degna di una vettura sportiva. Tutte qualità non sempre scontate a bordo di una station wagon, ma irrinunciabili al volante di una BMW Touring.
 

 

Con 258 cv a spingere e un comportamento dinamico impeccabile, la 330i ci ha confermato dunque che a Monaco non hanno sbagliato una virgola: la nuova Touring si rivela ancor più maneggevole e precisa del modello uscente e regala un piacere di guida sconosciuto a molte sedan più leggere e compatte. Del resto la rigidità della scocca è stata aumentata del 25% (del 50% in alcune aree); i supporti del telaio sono stati irrigiditi, la distribuzione del peso suddivisa al 50:50 e il baricentro abbassato. Se non bastasse, nonostante le dimensioni aumentate, la nuova Serie 3 Touring è più leggera di circa 10 chili e l’aerodinamica è stata ottimizzata.
Per assicurare un comportamento dinamico superiore, si è lavorato anche sugli ammortizzatori, che sono a smorzamento progressivo e regalano un inusitato equilibrio tra sportività e comfort. La funzione di blocco regolabile a controllo elettronico nel differenziale posteriore aiuta a migliorare significativamente la trazione, l’agilità e la stabilità in curva. Come si addice a una BMW, che sia una normale berlina o una comoda e spaziosa Touring.
 

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Giovedì 5 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 06-12-2019 10:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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