Uno dei tre Lunar Roving Vehicle

Lunar Roving Vehicle, tre gli esemplari abbandonati sulla Luna. “Suv” spaziali usati per missioni Apollo 15, 16 e 17

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ROMA - L'auto da collezione più rara e costosa al mondo non è una elegante berlinetta Ferrari degli Anni '60 e nemmeno una esclusiva Mercedes da competizione o una delle prime Aston Martin prodotte. E' anzi un fuoristrada, piuttosto spartano e anche molto lento (velocità massima attorno ai 13 km/h), prodotto però in tre esemplari - uno diverso dall'altro - più sette varianti per allenamenti terrestri ad un costo, stando ai listini degli Anni '70, di circa 38 milioni di dollari. Se oggi lo si potesse battere ad un'asta il suo valore probabilmente sarebbe inferiore ma la spesa per recuperare il suo 'relitto' farebbe schizzare il costo finale alle stelle.

Stiamo parlando del NASA LRV (Lunar Roving Vehicle) costruito per le missioni Apollo 15, 16 e 17 in collaborazione con la Boeing e la Delco General Motors e - ogni volta al momento del rientro sulla Terra - 'abbandonato' sul nostro satellite.

Quello degli hypertecnologici Lunar Roving Vehicle, assieme agli altri due mezzi analoghi (i Lunochod, guidati però a distanza) che sono stati lasciati dai Sovietici sulla Luna, è un destino davvero unico, progettati e sperimentati con cura da stuoli di scienziati, costruiti con tecnologie per l'epoca avanzatissime e impiegati per pochi chilometri (27,8 km nella missione Apollo 15 con David Scott e Jim Irwin alla guida, 26,7 nell'Apollo 16 con John Young e Charles Duke, 34,6 km nell'Apollo 17 con Gene Cernan e Harrison Schmitt) per poi finire nel totale e assoluto abbandono della superficie lunare, soggetti a temperature comprese fra tra -173 e +127 gradi Celsius.

Il mese scorso è stato il 47mo anniversario dell'abbandono dell'ultimo LRV della NASA, nel momento in cui il modulo dell'Apollo 17 rientrò in quel giorno del 1972 decollando dal Mare della Tranqullità. Difficile immaginare una possibilità di recupero di questi primi 'suv spaziali', che erano peraltro immatricolati con le targhe Moon LRV1, Moon LRV2 e Moon LRV3 di colore azzurro. Non resta che immedesimarsi nell'unico tester che ebbe la possibilità di guidare sulla Luna questo bizzarro ma efficace veicolo: ''Questo 'rover' è notevole - disse il colonnello David Scott durante la sua prima escursione lunare durante la missione Apollo 15 - Abbiamo scalato una collina piuttosto ripida e non ce ne siamo resi conto. Questo è un modo eccellente di viaggiare. È facile da guidare. Nessun problema''. Schmitt e Cernan dell'Apollo 17 hanno invece rivendicato di avere raggiunto, scendendo da un collina ripida, la massima velocità ottenuta con un LRV, circa 10 miglia all'ora, cioè 16,09 km/h. 

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Martedì 14 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 20:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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