Ci siamo! Con la presentazione ufficiale in Campidoglio inizia il count down del 12mo Rally di Roma Capitale. Max Rendina, che è l'organizzatore vedrà premiati gli sforzi compiuti assieme alla sua struttura di Motor Sport Italia. Il rally romano che aspira a diventare tappa fissa del campionato mondiale è ancora tecnicamente più avanzato. Ci sono infatti delle importanti novità:
"Abbiamo rovesciato la cadenza delle due tappe - spiega Max.
La prima si svolge interamente in Ciociaria, con le prove speciali Alatri, Santopadre, Guarcino da ripetere due volte . Alatri è uguale all'anno passato, Santopadre-Isola Liri ha un nuovo tratto di 10 km. Sulla prova di Guarcino c'è una virtual chicane. a grossa novità a livello regolamentare FIA (la Federazione internazionale) e ovviamente nazionale. Si tratta della virtual chicane. Praticamente, invece di mettere le barriere per delimitare il percorso, questo sarà segnalato elettronicamente su un display fornito all'equipaggio dall'organizzatore. E ancora abbiamo la tyre warming zone (TWZ). Effettuato il C.O. (controllo orario) i concorrenti avranno a disposizione uno spazio di 500 metri e ulteriori due minuti sul tempo per lo start, dove potranno scaldare le gomme senza più creare situazioni imbarazzanti in mezzo alla strada.
La seconda tappa è nella zona dei Monti Simbruini. La sequenza delle prove speciali è cambiata con la speciale di Fiuggi, dove troveremo ancora la TWZ , Monte Cavo, 32 km, che è la prova speciale più di tutto il campionato europeo. Terza e ultima di questo loop da ripetere due volte è la famosa Monastero-Jenne, valevole come power stage, caratterizzata dalle famose gallerie scavate nella roccia, che offrono uno spettacolo unico. Dobbiamo ringraziare il Comune di Roma e l’Assessorato Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Il Ministero dello Sport, Aci Sport, il Comune di Fiuggi, SPARCO e le amministrazioni dei comuni interessati dalla gara".
A proposito della prova di Rocca di Cave-Subiaco, come si fa a gestire un tratto così lungo?
"Quest'anno abbiamo più di 1100 persone impegnate per il rally, compresi i commissari di percorso, con tantissimi professionisti che lavorano per la sicurezza e per facilitarci le cose.
Direi che la macchina del Rally di Roma Capitale è ben collaudata e non siamo preoccupati, ognuno sa fare bene il suo mestiere"
C'è anche una bella ricaduta sul territorio.
"Il territorio è importantissimo. Tocchiamo più di 40 comuni. A Fiuggi c'è sold-out di tutti i posti letto, gli alberghi hanno prenotazioni dalla domenica prima. Tanti, tanti tifosi vengono a seguire l'ERC da tutte le parti d'Europa. Gli accessi sono tantissimi. Siamo molto contenti".
Porterai a Fiuggi i tuoi amici del basket in carrozzina?
"Questo della solidarietà e l'aiutare chi sta in difficoltà è una mia scelta personale. Sono sempre attento a questi temi. Avremo dunque la Lazio basket in carrozzina, Peter Pan, di cui ho sempre portato il logo sul casco da quando correvo nel campionato mondiale. Voglio segnalare un'altra novità. Ci sarà a fine rally a Fiuggi DJ 7 di Radio Globo. Un invito a ballare tutti insieme!"
Dì la verità, invece di stare nella stanza dei bottoni, non preferiresti correrlo questo tuo rally?
"Siii! assolutamente sì!"
Beh allora puoi fare un pronostico. Vince un italiano o uno straniero?
"Io spero vinca un italiano, poi vabbè anche gli stranieri sono fortissimi, ma come organizzatore preferisco un italiano proprio perchè abbiamo una audience mondiale ed è bello presentarsi al completo".
E siamo arrivati al punto. Dodici anni di crescita continua, campionato italiano, la sperimentazione delle nuove regolamentazioni, ma che aspetta la FIA a darti il mondiale?"
"Ci sono una serie di meccanismi che devono incastrarsi. Prima di tutto la Federazione e il promoter visto che in Italia può esserci solo un rally mondiale, adesso è la Sardegna. Siamo comunque pronti a un'eventuale chiamata".
E il telefonino di Max è sempre aperto...