Christian Meunier, Ceo del marchio Jeep

Meunier (Ceo Jeep): «Entro il 2025 quattro Suv a zero emissioni. Si comincia con la compatta Avenger con 400 km di autonomia»

di Mattia Eccheli
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ROMA – Sette feritoie per quattro Suv, tutti accomunati dalla trazione integrale e elettrica incarnata dalla sigla 4xe. Jeep ha anticipato l'offensiva globale con la quale già quest'anno aprirà gli ordini del primo modello a zero emissioni, la Avenger, con la quale presenta la Recon e la Wagoneer S nel 2023 per arrivare a quattro fuoristrada a batteria entro il 2025 e alla conversione elettrica nel 2030 per il 50% delle vendite negli Stati Uniti e addirittura per il 100% di quelle in Europa. «Incoraggiati dal successo del nostro portafoglio 4xe elettrificato in Nord America e in Europa, stiamo progettando e sviluppando i Suv Jeep più performanti e sostenibili di sempre, procedendo nella nostra marcia per diventare il marchio di Suv a emissioni zero leader nel mondo», ha dichiarato Christian Meunier, Ceo del marchio Jeep, uno dei brand di Stellantis.

L'esordio della Avenger segna un passaggio storico per il costruttore americano. Il modello verrà esibito all'anteprima del Salone di Parigi, il 17 ottobre, giorno dal quale sarà anche prenotabile. Il costruttore non ha rivelato dettagli tecnici, ma ha confermato che verrà prodotto in Polonia, nel sito di Tychy, e che entrerà in gamma sotto la Renegade, che misura fino a 4,26 metri di lunghezza. Il primo Suv elettrico di Jeep è insomma molto compatto, ma non per questo meno adatto alle escursioni lontane dall'asfalto: altezza da terra e angoli di dosso e attacco sono stati definiti «eccellenti per il segmento» dal costruttore. L'obiettivo sulla percorrenza è quello dei 400 chilometri. La Avenger è «declinata su misura per il mercato europeo», assicura Antonella Bruno, numero uno di Jeep per l'Europa.

L'anno prossimo il marchio delle Sette Feritoie presenterà altri due modelli a zero emissioni destinati però ad andare in produzione nel 2024. La Jeep Recon viene accreditata come un Suv che «migliorerà le avventure fuoristrada» grazie anche alla tecnologia elettrica di blocco degli assi e del sistema Uniconnect di ultima generazione comprensivo di guide dettagliate sui principali tracciati offroad. Ad esempio l'impegnativo il Rubicon Trail, quasi 35 chilometri nella Sierra Nevada americana. La declinazione elettrica del Suv premium di taglia grande (quasi 5 metri e mezzo di lunghezza), per il momento identificata con il nome in codice Wagoneer S (non è ancora chiaro quali saranno le dimensioni esterne), diventerà la sola disponibile. Il costruttore anticipa l'obiettivo dei 640 chilometri di percorrenza con un motore da 600 cavalli di potenza e uno spunto da 0 a 100km/h inferiore ai 4 secondi.

Nel futuro di Jeep Meunier vede autonomie di oltre 800 chilometri destinate a non far rimpiangere l'era dei motori a combustione. Indipendenza e libertà possono evidentemente fare rima anche con osservanza e sostenibilità. L'elettrificazione è «una strategia lungimirante per far sì che milioni di appassionati di Jeep in tutto il mondo continuino ad avere un pianeta da esplorare, accudire e proteggere», insiste il Ceo francese del marchio. «L’elettrificazione è estremamente positiva per noi, in quanto lo rende ancora più performante, interessante, sostenibile e divertente», conclude.

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Sabato 1 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 03-10-2022 09:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA