IL FINE
Il governo specifica l’architettura e gli ambiti nei quali intende porre dei paletti. Oggi, tra l’altro, alla Camera il ministro Toninelli darà altre indicazioni sulla revoca delle concessioni ad Autostrade. «Sul codice della strada nessuna volontà di bypassare il Parlamento» spiegano fonti del ministero, ma secondo l’esecutivo occorre procedere per evitare lungaggini e attuare una semplificazione normativa. «Entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge» verranno adottati uno o più decreti legislativi. Intanto si mette nero su bianco l’intenzione di arrivare ad un inasprimento delle sanzioni «per comportamenti particolarmente pericolosi e lesivi dell’incolumità e della sicurezza degli utenti della strada, dei minori e dell’utenza debole della strada così come definita nel codice, anche nei confronti di conducenti minorenni». Come dire che non saranno previsti sconti per la minore età.
Altro cardine importante la semplificazione riguardo «i procedimenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e accessori. Anche – si sottolinea - in relazione ai nuovi strumenti di controllo a distanza che consentono l’accertamento della violazione con contestazione differita». Ovvero i telelaser, i nuovi rilevatori a distanza che fotografano non solo la velocità ma anche lo stato di salute dell’auto e la regolarità amministrativa del veicolo. Proprio sulla liceità di tali multe elevate con questi apparecchi tecnologici ci sono state interpretazioni diverse: non tutti i giudici di pace le hanno riconosciute valide, proprio come accadde al debutto dell’autovelox, mancando la diretta contestazione al conducente. Per questo il governo vuole mettere una parola chiara sull’argomento.
Certificata poi la volontà di agire a difesa delle biciclette e dei ciclisti. Così come è previsto di criteri «per la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e di arredi urbani finalizzati alla sicurezza» di chi utilizza le due ruote. Nuove prescrizioni per veicoli a pieno carico e di trasporto di merci pericolose. L’esecutivo adotterà disposizioni anche sulla segnaletica stradale mentre verranno disciplinate, tra l’altro, «le procedure di ammissione, immatricolazione e cessazione della circolazione dei veicoli a motore, anche atipici, e dei veicoli di interesse storico e collezionistico».
I TEMPI
L’iter del disegno di legge delega andrà avanti quindi di pari passo con il lavoro della Commissione parlamentare. L’esecutivo ha già dato il via libera sulla stretta all’utilizzo dei telefonini alla guida e sulle sanzioni più alte. Ma la Lega e il Movimento 5 stelle dovranno trovare un’intesa anche sullo stop al fumo per i guidatori e all’aumento del limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie. Le posizioni sono però distanti, anche sulle biciclette contro mano. Per tutta la settimana proseguiranno le audizioni in commissione (nei giorni scorsi la polizia stradale). Si formerà poi un comitato ristretto che dovrà trovare una sintesi sul testo e recepire eventualmente anche alcune proposte arrivate dall’opposizione.
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