Verona, restituita la pistola alla guardia giurata con il figlio spacciatore

Al padre, dopo i guai giudiziari del figlio, era stata tolta la pistola e licenza di porto d'armi per difesa personale

Verona, restituita la pistola alla guardia giurata con il figlio spacciatore
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Venerdì 9 Giugno 2023, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 20:31

Le colpe dei figli adulti possono ricadere sui padri? Per il prefetto di Verona, no. La vicenda riguarda un papà guardia giurata e il figlio minorenne denunciato per spaccio nei mesi scorsi. Al padre, dopo i guai giudiziari del figlio, era stata tolta la pistola e licenza di porto d'armi per difesa personale. 

LA VICENDA

Il 14 aprile scorso la polizia del capoluogo scaligero aveva emesso un provvedimento cautelare di ritiro di arma e licenza a un 57enne che fa la guardia giurata. Questo perché gli agenti delle volanti avevano eseguito degli accertamenti e scoperto che il ragazzino, trovato in possesso di un etto di hashish qualche giorno prima, era il figlio del 57enne. Il giovane, denunciato per spaccio di droga, non era nuovo ad avere guai con la giustizia. E per evitare che potesse avere comportamenti criminali anche all'interno della famiglia la polizia aveva preventivamente tolto la pistola al papà, risultato sempre estraneo ai fatti.

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IL RICORSO

Il Savip, che nei giorni scorsi era intervenuto per perorare la causa della guardia giurata cui era stata ritirata l'arma per colpe non sue, ottenendo la risasegnazione dell'arma al vigilantes. «Ringrazio il Prefetto di Verona per la sensibilità mostrata nei confronti del lavoratore, ingiustamente sospeso senza stipendio, e della sua famiglia - dice Vincenzo Del Vicario, segretario del Savip -. Il Prefetto, apprezzati i diritti e le ragioni del Collega, ha tolto dalle secche la pratica, iniziata con l'inopinato sequestro di polizia e oggi, 9 giugno, riconoscendo le ragioni del ricorso, ha fatto restituire l'arma al Collega».

E ancora: «Oggi l'Amministrazione della pubblica sicurezza, egregiamente rappresentata dal prefetto Donato Giovanni Cafagna, ha reso giustizia e dignità all'uomo e al lavoratore, dimostrando che è possibile anche per "gli ultimi" ottenere ascolto dalle Istituzioni».

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