Citroen, la regina scalpita: nuova C3 è in showroom. La variante a batterie ha un listino attraente
Citroen, la regina scalpita: nuova C3 è in showroom. La variante a batterie ha un listino attraente
Citroen C3 vince in Germania il prestigioso Volante d'Oro. Nella categoria Migliore auto sotto i 25.000 euro
L’Italia ama Citroën e Citroën ama l’Italia, a dirlo sono numeri e fatti. I numeri: la casa francese ha conquistato una quota del 4,3% del mercato italiano nei primi 5 mesi contro il 3,6% dell’Europa, con un aumento dell’1% da noi contro i 3 punti rimediati sull’intero continente. I fatti: 100 anni il marchio arrivava in Italia addirittura per produrre le proprie auto lì dove poi la Citroën Italia è rimasta per decenni, in via Gattamelata a Milano. E vogliamo mettere poi l’ingegner Walter Becchia che progettò il motore della 2 CV, Flaminio Bertoni che disegnò la DS o Giulio Alfieri che progettò per la SM un V6 Maserati rimasto leggendario? Segni inequivocabili di una vicinanza ideale e storica. Ma tornando ai numeri, la C3 rimane il terzo modello più venduto in Italia anche alla fine della sua carriera dopo avere piazzato con targa italiana oltre uno dei 5,6 milioni di esemplari prodotti sin dal 2002.
Un risultato eccezionale alla vigilia del debutto sul mercato della quarta generazione che, per adeguarsi allo spirito dei tempi, si propone con carrozzeria da Suv e anche con una versione elettrica. Lunga 4 metri un cm, prende lo stile dal concept Oli, ha più spazio all’interno e adotta i sedili Advanced Comfort e le sospensioni con doppio supporto idraulico per offrire un benessere di bordo degno di una Citroën. Ben studiata la posizione di guida, più alta di 10 cm e che permette di avere sempre bene in vista la strumentazione, la strada e gli ingombri della vettura. Per la parte infotelematica si può scegliere di integrare il proprio smartphone potendolo governare attraverso i comandi sul volante oppure optare per un sistema completo con schermo da 10,25”, navigazione in cloud, Android Auto e Carplay wireless e pacchetto di servizi di connessione gratis per un anno.
Non mancano la piastra ad induzione e le prese USB-C per i sedili posteriori oltre a numerosi dispositivi di assistenza alla guida tra cui la frenata automatica d’emergenza attiva anche di notte, il riconoscimento dei limiti di velocità integrato con il cruise control, il mantenimento attivo della corsia e il sistema di monitoraggio della stanchezza del guidatore. Per i sistemi di propulsione la scelta è tral’1.2 turbo ad iniezione diretta da 100 cv (ora con distribuzione a catena invece che a cinghia) e l’elettrico con motore da 83 kW con batteria LFP (Litio-Ferro-Fosfato) da 44 kWh di capacità ricaricabile a 7,4 kWh (11 kW opzionale) in corrente alternata e a 100 kW in continua. L’autonomia promessa è di 320 km e il prezzo parte da 23.900 euro, contro i 14.990 euro per la versione a benzina, ma presto ne arriverà una da 200 km a meno di 20mila euro e anche un’ibrida a 48 Volt con accoppiato un cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti.
Opzione simile invece sarà subito disponibile su un’altra inevitabile novità: la C3 Aircross. Stavolta a differenziarla non sarà l’altezza da terra, bensì quella complessiva di 1,66 metri e la lunghezza cresciuta a 4,39 metri con la possibilità di averla anche con allestimento a 7 posti in alternativa a quello a 5 posti con un bagagliaio da 460 litri e che arriva fino a 1.600 litri. Grazie al passo di 2,67 metri e ai sedili posteriori spostati di 65 mm all’indietro rispetto alla C3, i passeggeri possono godere di uno spazio davvero ampio. Oltre alla versione a benzina da 100 cv e ibrida da 136 cv, ci saranno anche in questo caso due versioni elettriche: la prima con circa 300 km di autonomia e l’altra addirittura in grado di percorrere 400 km tra una ricarica e l’altra. Il prezzo di partenza è di 18.790 euro dunque 4.800 euro in più rispetto alla C3 e questo vuole dire che l’elettrica avrà un listino che parte abbondantemente sotto i 30mila euro costituendo, insieme alla sorellina C3, una doppia alternativa accessibile alla nuova mobilità, ancora di più con le formule di finanziamento che prevedono rate da 99 euro.