FE, la Kiro Race punta su Ticktum e Bekmann. Il britannico e il tedesco al via nella Stagione 11 con il powertrain Porsche
Porsche, attacco a tre punte: Macan, Panamera e 911. Il Suv EV è nuovo, l'ammiraglia termica ha performance top, il mito torna come GT3
Porsche, attacco a tre punte: Macan, Panamera e 911. Il Suv EV è nuovo, l'ammiraglia termica ha performance top, il mito torna come GT3
LE MANS – Con il Test Day si è ufficialmente aperta la settimana della 24 Ore di Le Mans. I protagonisti del FIA WEC, oltre ai team della classe LMP2 e quelli invitati dall’ACO, hanno avuto modo di prendere le misure al circuit de la Sarthe. Come prevedibile, in molti hanno giocato a nascondere le prestazioni, quindi i tempi fatti registrare nelle due sessioni sono da prendere con le pinze. Ciò nonostante, è stato confermato l’ottimo stato di forma delle Porsche 963 LMDh che hanno chiuso la giornata al comando.
A siglare il miglior crono, al termine delle due sessioni di test, è stato Kevin Estre. Autore del riferimento in 3’26”907, il francese del Team Penske Porsche ha battuto di due decimi il suo compagno di squadra Felipe Nasr. Dopo aver svettato nella classifica mattutina, la Toyota nel pomeriggio si è dovuta accontentare del terzo crono fatto registrare da Brendon Hartley. Il neozelandese ha, così, negato la tripletta a Porsche, con Michael Christensen che ha chiuso al quarto posto.
Sebbene attardato di un secondo, a completare la top 5 è stato l’ufficiale Ferrari Miguel Molina. Lo spagnolo ha piazzato la 499P LMH davanti la BMW M Hybrid V8 di Robin Frijns. Ottimo settimo crono per la Lamborghini che ha mostrato un buon ritmo fin dalle prime battute. Daniil Kvyat si è quindi migliorato nell’ultima ora della sessione pomeridiana chiudendo davanti Yifei Ye, al volante della 499P gestita da AF Corse. Autore del miglior crono della mattinata, Kamui Kobayashi non è riuscito a ripetersi nel pomeriggio. Il nipponico, per via di un fuoripista nella curva di Indianapolis, ha fatto terminare anzitempo la giornata.
A chiudere le prime dieci posizioni la Porsche del team Jota di Callum Illot. Solamente dodicesima la Ferrari dei vincitori dello scorso anno Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi che si sono focalizzati sul macinare chilometri e trovare il giusto assetto. Alle spalle della 499P si sono piazzate la Peugeot 9X8 LMH Evo, portata in pista da Paul di Resta, e la Cadillac dell’Action Express Racing di Pipo Derani. Da segnalare che in BMW, in via precauzionale, hanno preferito effettuare la sostituzione del propulsore sulla LMDh numero 15. A chiudere la classifica delle Hypercar è stata Isotta Fraschini che ha sfruttato le sessioni per inanellare giri ed esperienza sul tracciato di Le Mans.
United Autosports ha chiuso al comando nella graduatoria dei tempi di classe LMP2. Infatti, in occasione della 24 Ore di Le Mans, la classe cadetta dei prototipi tornerà a lottare assieme ai protagonisti del WEC. Il riferimento è stato siglato, nella tornata pomeridiana, da Oliver Jarvis che ha fermato il cronometro in 3’34”704. Il britannico ha staccato di oltre un secondo Olli Caldwell, al volante della Oreca 07 dell’Algarve Pro Racing. Seconda fila virtuale per James Allen, Duqueine Team, e l’altro alfiere dello United Autosports Felipe Albuquerque. Nico Varrone ha invece issato la Oreca 07 di AF Corse al quinto posto.
Corvette ha dominato la classe LMGT3. Nonostante sia al suo esordio sul tracciato di Le Mans, Sebastien Baud ha siglato il miglior crono in 3’59”883 con la Z06 LMGT3 R. Unico a scendere sotto il muro dei quattro minuti, il pilota francese ha fatto meglio di Alex Ribeiras, su Aston Martin Vantage, e Augusto Farfus, su BMW M4, autori del medesimo tempo. Chiamato a un doppio impegno, il pilota della Lexus Kevin van der Linde ha siglato il miglior crono della mattinata, quarto a fine sessione, per poi volare alla volta di Zandvoort per affrontare la prova del DTM.
Quinto posto di classe per la Lamborghini Huracan dell’Iron Lynx. Autore di un tempo di 4’00”121, Matteo Cressoni ha battuto le McLaren 720S di Nicolas Costa e Nico Pino. La Iron Dames Rahel Frey è riuscita a ottenere l’ottavo crono in LMGT3. Più attardate le Ferrari 296 GT3. Bisogna scorrere fino all’undicesimo tempo di classe per trovare la prima GT di Maranello, quella del GR Racing con il nostro Riccardo Pera.
Conclusa la giornata di test, le attività in pista riprenderanno mercoledì con le prime prove libere in preparazione alla 24 Ore di Le Mans.
FIA WEC – 24 Ore Le Mans Test Day: Sessione 1 Sessione 2