
Brembo festeggia i suoi primi 50 anni di innovazioni e successi nel motorsport
CURNO – Nel 2025, Brembo celebra mezzo secolo di trionfi e rivoluzioni tecnologiche nel motorsport. Un viaggio straordinario e ricco di successi iniziato nel lontano 1975 con il primo titolo mondiale conquistato dalla Ferrari e da Niki Lauda al volante della leggendaria 312T. Da allora, l'azienda bergamasca è diventata un punto di riferimento globale per i sistemi frenanti distinguendosi per innovazione, passione e un legame indissolubile con il territorio italiano. Per celebrare l'anniversario, Brembo ha organizzato una serie di eventi e iniziative che si terranno nel corso dell'anno.
La storia di Brembo affonda le radici nel 1961 quando venne fondata da Emilio Bombassei e Italo Breda a Paladina, vicino Bergamo. Solamente tre anni dopo, l’azienda inizio a realizzare i suoi primi dischi freno, perché fino ad allora venivano importati dalla Gran Bretagna. Ma la svolta avvenne nel 1975 quando Brembo entrò nel motorsport dalla porta principale: fornendo i dischi in ghisa alla Ferrari in Formula 1. Proprio quell’anno fu una tappa fondamentale per le due eccellenze italiane dell’automobilismo. Infatti, dopo ben undici anni di digiuno, Ferrari tornò sul gradino più alto della Formula 1 conquistando il titolo piloti con Lauda.
Da allora la crescita di Brembo è stata esponenziale equipaggiando dapprima le monoposto della massima serie e poi, dal 1976, anche l’ingresso nelle competizioni motociclistiche, fornendo pinze freno al Team Suzuki-Gallina, con la prima vittoria nel 1978. Negli anni '80, l'azienda ha introdotto innovazioni fondamentali come la pinza ad attacco radiale a quattro pistoni in Formula 1, o il brevetto della pompa radiale per le moto nella classe 500. Nel 1989 il successo si estende anche nelle altre categorie come la 24 Ore di Le Mans e la IndyCar.
Vietato fermarsi nel motorsport. Durante gli anni '90, gli ingeneri della Brembo realizzano la prima pinza monoblocco per le moto, ricavata da un blocco unico di alluminio, oltre a sviluppare una pompa del freno posteriore che si aziona semplicemente con la pressione del pollice. Tutte innovazioni che consentono a Brembo di dominare la scena e vincere, nel 1995, tutte le gare della classe 500 del Motomondiale. Non solo due ruote, gli anni ’90 vedono anche l'introduzione dei primi dischi in carbonio in Formula 1.
Con l’arrivo del nuovo millennio, Brembo espande ulteriormente il suo raggio d’azione alle categorie di Motocross ed Enduro. Tra i maggiori successi spicca l'introduzione del sistema Brake-by-Wire in Formula 1 nel 2014. La crescita è inarrestabile che, due anni dopo, equipaggia tutte le monoposto dei team della massima serie. Specularmente il successo coinvolge anche la MotoGP.
Anche con la nuova tecnologia Brembo si conferma leader del settore divenendo l’unico fornitore di impianti frenanti per i campionati elettrici di Formula E e Moto E. Si arriva così ai giorni nostri e, al termine del 2024, l'azienda ha raggiunto un record straordinario: oltre 700 titoli mondiali conquistati nelle principali competizioni confermandosi come protagonista nel motorsport a due e quattro ruote.
Ricordiamo che Brembo, nel corso degli anni, ha saputo evolversi da realtà locale a leader mondiale. Ne sono una dimostrazione l’acquisizione di aziende prestigiose come Marchesini, AP Racing e Öhlins. Nonostante la sua espansione globale, l'azienda ha sempre mantenuto il suo cuore italiano, continuando ad incarnare i valori di passione, performance e innovazione.
A sottolineare l'importanza del traguardo, Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo dell'azienda, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di celebrare questo anniversario nel mondo delle corse. Grazie a 50 anni di esperienza ai massimi livelli, oggi tutti i team di Formula 1 e MotoGP scelgono Brembo. I dati raccolti dai nostri ingegneri dimostrano che spesso il vincitore non è chi va più veloce, ma chi frena meglio».
Per festeggiare questo traguardo è stato realizzato un logo celebrativo dedicato appositamente alla ricorrenza dei 50 anni di Brembo nel motorsport. Si è quindi deciso di realizzare un marchio con un lettering identificativo, focalizzato sul numero e semplice ma, al contempo, in grado di generare un significato immediato.
Brembo è sinonimo di successi condivisi con i più grandi campioni della storia. Valentino Rossi, Michael Schumacher, Max Verstappen, Marc Márquez e Jonathan Rea sono solo alcuni dei nomi che hanno scritto pagine leggendarie grazie alla tecnologia dell'azienda bergamasca. Oggi Brembo non è solo un simbolo del Made in Italy, ma anche un partner fondamentale per i team e i piloti di tutto il mondo. I 50 anni di successi sono un punto di partenza per continuare a innovare e lasciare il segno nel futuro del motorsport.