Carlos Sainz con la sua Mini

Dakar, le Mini di Carlos Sainz e Stephane Peterhansel subito in fuga

di Franco Carmignani
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Prima tappa frizzante alla Dakar dopo il prologo di ieri. La Jeddah-Bisha che ha impegnato i concorrenti per 623 km, comprendenti un speciale di 277 km, ha visto il successo di Carlos Sainz. Il campione 2020 a rimontare il compagno di squadra Stéphane Peterhansel, che ieri gli aveva strappato 17”. Ora i due buggy Mini di X-Raid guidano la classifica generale separati da otto secondi a favore di Carlos sr, davanti all’ottimo Martin Prokop terzo a soli 3 minuti contro il duo di testa.

Dodici minuti il pegno pagato dal vincitore del prologo Nasser Al Attiyah con il pick-up Toyota, “Ieri abbiamo deciso di vincere il prologo, ma sapevamo che oggi saremmo stati in difficoltà dovendo fare da apripista, ma tutto sommato va bene così, perché non abbiamo commesso errori particolari”. Ancora più indietro Yazeed Al-Rajhi, Orlando Terranova e Bernhard Ten Brinke sono arrivati insieme intorno al 15° posto. I tre contendenti al podio finale e hanno concesso 20 minuti a Carlos Sainz. Ammonta a 24’ il ritardo subito da Sébastien Loeb che sperava probabilmente di fare meglio, anche se è cosciente delle difficoltà legate alla novità del mezzo.

Tra le moto è il due volte vincitore della Dakar, Toby Price a iniziare con il piede giusto con la KTM che vuole prendersi la rivincita dopo lo smacco 2020. Kevin Benavides con la Honda e Matthias Walkner con un’altra KTM hanno concluso rispettivamente secondo e terzo, a circa mezzo minuto di distacco da Toby Price. Brutta giornata invece per Ricky Brabec, che ha tagliato il traguardo a 18'32' dal vincitore della tappa Toby Price dopo essersi perso vicino all'inizio della speciale.

Tra i primi ritirati Jhon Trejos che non è riuscito a proseguire dopo essersi fatto male al polso destro in una caduta al km 98, Erick Blandin, ha dovuto gettare la spugna durante la prima tappa a causa di una caduta a 204 chilometri dalla tappa, Willy Jobard, costretto all’abbandono per il quinto anno consecutivo, un peccato perché correva su una moto ibrida alimentata a idrogeno. C’è invece una piacevole novità nella categoria dei prototipi leggeri, dove ha letteralmente dominato la spagnola Cristina Gutiérrez che ha battuto Josef Macháček di 16'34' e Seth Quintero di 18'22', diventando la prima vincitrice femminile di tappa alla Dakar dopo Jutta Kleinschmidt nel 2005!

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Domenica 3 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 04-01-2021 20:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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