Andrea Dovizioso

Dovizioso in pista con Audi nel Campionato DTM a Misano Adriatico

di Massimo Costa
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ROMA - Reduce dall’incredibile gara MotoGP del Mugello dove si è piazzato terzo al termine di una furiosa battaglia con Marc Marquez e il vincitore Danilo Petrucci, con il quale divide i colori del team Ducati ufficiale, Andrea Dovizioso è pronto a tornare in pista. Ma non in sella alla sua rossa due ruote, bensì su un’Audi per partecipare al terzo appuntamento del campionato DTM che si svolgerà a Misano questo fine settimana. Il pilota forlivese non ha mai nascosto la propria passione per le quattro ruote, tanto da dichiarare che il suo futuro dopo le moto potrebbe essere nell'automobilismo, e di tanto in tanto si è cimentato in qualche test privato con vetture GT e anche formule, prendendo anche parte ad alcune corse nazionali e internazionali, come la tappa finale del Super Trofeo Lamborghini nel 2016 a Valencia. Ma non ha mai partecipato a un evento di alto livello quale è il DTM. 
 
L'occasione si è presentata con l'Audi, stessa famiglia della Ducati, gestita dal team belga WRT. La categoria Turismo tedesca, che ha nell'ex pilota di F1 Gerhard Berger il suo promotore e boss, prosegue nel suo intento di invitare grandi personaggi. Lo scorso anno, proprio a Misano, corse Alex Zanardi con la BMW ottenendo un incredibile quinto posto grazie a una serie di episodi favorevoli e ad una strategia azzeccata dopo la caduta della pioggia. In Austria è stata la volta del pluri campione del mondo rally Sebastien Ogier con la Mercedes, mentre a Hockenheim era stato richiamato Mattias Ekstrom, che nel DTM ha trascorso praticamente tutta la carriera. Berger ha raccontato di aver fatto il possibile per portare a Misano anche Valentino Rossi al volante di una BMW, ma alla fine non è riuscito a chiudere positivamente la trattativa per via di contratti ferrei. Più facile con Dovizioso in quanto la Ducati è parte del gruppo Volkswagen-Audi.

Misano è un circuito che Andrea conosce bene in quanto vi corre abitualmente la MotoGP e vi ha vinto lo scorso anno con la sua Ducati giungendo poi secondo nel campionato del mondo, come nel 2017. Andrea ha 33 anni e nella sua carriera ha vinto 13 gare nella MotoGP. Per il DTM non sarà il primo "centauro" a cimentarsi con le proprie vetture. Tra il 1989 e il 1992, grande protagonista fu Johnny Cecotto, che aveva già corso anche in F1 e in precedenza in moto era stato campione iridato della classe 350 nel 1975, campione mondiale della 750 nel 1978 e vincitore di tre gare nella 500 tra il 1976 e il 1978.
 
Per preparare al meglio il weekend DTM, Dovizioso proprio sul circuito romagnolo ha svolto due giornate di test molto intensi coprendo ben 183 giri isull'Audi RS5 da oltre 600 cavalli. Dopo i primi allenamenti al simulatore in Germania, ad assisterlo nel ruolo di "coach" è stato addirittura Ekstrom, bicampione della serie: "È una bella macchina, a cui bisogna dare del lei", ha poi raccontato Andrea. "È stato importante provare, altrimenti non sarei stato sicuramente in grado di affrontare la gara. Il livello è molto alto e ci sono tante cose da gestire durante la guida, non lo avrei mai immaginato. Si tratta di un'esperienza piuttosto diversa da quelle a cui sono abituato in moto".
 
Non sarà certamente facile per Dovizioso buttarsi nella mischia. La qualità dei piloti che partecipano al campionato DTM è decisamente elevata. Tre i costruttori: Audi, BMW e la nuova arrivata Aston Martin che da quest’anno ha preso il posto della Mercedes, la quale ha preferito concentrarsi sulla Formula E. Il ritiro della Casa di Stoccarda ha privato il DTM dell’unico pilota italiano al via, Edoardo Mortara, per anni protagonista assoluto della serie prima per Audi, poi per Mercedes. Il ragazzo italiano che vive a Ginevra ora corre in Formula E. Quella di Misano sarà la terza prova del DTM dopo Hockenheim e Zolder. In testa al campionato troviamo il tedesco Philipp Eng (BMW) con 59 punti seguito a 5 lunghezze dal connazionale René Rast (Audi), vice campione 2018 e campione 2017. Il volto più noto al grande pubblico è quello di Paul Di Resta (Aston Martin) che ha corso in F.1 per la Force India dal 2011 al 2013 ritornandovi poi nel GP di Ungheria 2017 con la Williams per rimpiazzare l’infortunato Felipe Massa.
 

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Giovedì 6 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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