
Ducati: a Madonna di Campiglio parte la nuova stagione della MotoGP, Bagnaia e Marquez pronti a dare spettacolo
MADONNA DI CAMPIGLIO – Per il terzo anno consecutivo la Perla delle Dolomiti si è tinta di rosso. Ducati, tenendo fede alla tradizione, ha dato il via alla sua stagione agonistica nella rinomata località sciistica trentina. Oltre a poter ammirare la nuovissima Desmosedici GP25, quella di Madonna di Campiglio è stata anche l’occasione di vedere per la prima volta Mac Marquez con la tuta della Casa di Borgo Panigale. Lo spagnolo sarà, infatti, il nuovo compagno di squadra del confermato Francesco Bagnaia.
La neve, caduta nella notte, non ha di certo fermato la passione. Nonostante il freddo, il team Ducati è stato accolto calorosamente dai numerosi tifosi e appassionati accorsi nella terza edizione di “Campioni in pista”. Un vero e proprio bagno di folla che ha caricato gli uomini in rosso per affrontare al meglio una stagione, quella che scatterà il fine settimana del due marzo dalla Thailandia, in cui vorranno riportare il titolo piloti MotoGP in quel di Borgo Panigale.
Con 29 vittorie conquistate in cinque anni, “Pecco” Bagnaia è diventato il pilota più vincente nella storia di Ducati. Dopo aver ottenuto due titoli consecutivi in MotoGP, conquistati nel 2022 e nel 2023, Bagnaia lo scorso anno ha chiuso al secondo posto il campionato piloti. Il torinese, durante tutto l’arco della stagione, ha duellato strenuamente contro Jorge Martin. Nonostante le undici vittorie conquistate, Bagnaia si è dovuto accontentare del titolo di vice campione. La voglia di rifarsi è, quindi, più forte che mai. Oltre a un’agguerrita concorrenza, “Pecco” dovrà fare i conti innanzitutto con il suo nuovo compagno di squadra che sarà un certo Marquez.
Il sei volte iridato MotoGP con la Honda, la scorsa stagione è salito in sella alla Ducati privata del Team Gresini. Ciò nonostante, Marquez ha subito dimostrato di sapersi adattare perfettamente alla moto di Borgo Panigale. Lo spagnolo ha chiuso la stagione raccogliendo tre vittorie che gli hanno permesso di conquistare il terzo posto in classifica generale. Più determinato che mai, Marquez alla sua prima uscita ufficiale con i colori Ducati non ha fatto mistero di puntare dritto al titolo salendo in sella alla moto più vincente del parterre della MotoGP.
Vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più. Lo sanno bene in Ducati che, dal 2020 alla scorso anno, sono riusciti a monopolizzare la scena conquistando cinque titoli costruttori di fila. Nella stagione appena conclusa, le moto di Borgo Panigale hanno dato una vera e propria dimostrazione di forza vincendo ben diciannove gare sulle venti a calendario. Quest’anno al via della MotoGP ci saranno ben sei Desmosedici pronte a darsi battaglia anche contro avversari del calibro di Aprilia, Honda, Yamaha e KTM.
Oltre ai piloti, la protagonista dell’evento è stata anche la nuova Desmosedici GP25. Migliorare una moto che ha già vinto tutto è sempre un’impresa ostica. Gli uomini Ducati, guidati dall’ingegnere Luigi Dall’Igna hanno lavorato duramente per evolvere ulteriormente la moto che parte già da una base solidissima. Ciò non significa che si è dormito sugli allori, tutt’altro. Infatti in cantiere ci sono già numerose migliorie che verranno provate tra due settimana nel primo test stagionale.
È stato lo stesso Dall’Igna a confermare che si è intervenuto su numerose aree a cominciare dal telaio, passando per un nuovo forcellone senza tralasciare l’aerodinamica con un’inedita carenatura. Tutte queste novità verranno provate in Malesia sul circuito di Sepang, in occasione dei test pre stagionali, prima della validazione finale. Non solo prestazione ma anche affidabilità, perché nell’arco della stagione si possono utilizzare al massimo otto propulsori.
Ducati ha lavorato anche su ciò che non è visibile a occhio nudo. Un altro aspetto fondamentale lo rivestirà l’intelligenza artificiale grazie al supporto di Lenovo, partner nonché title sponsor del team Ducati. L’azienda informatica riuscirà a implementare le performance in pista sfruttando la tecnologia nel velocizzare l’analisi dei dati raccolti sia in fabbrica che sui circuiti.
A dare il benvenuto al team Ducati è stata anche Audi. La Casa dei Quattro Anelli è legata con Madonna di Campiglio da una partnership ultra decennale. Per l’occasione Timm Barlet, nuovo Direttore di Audi Italia, ha voluto elogiare la passione e lo spirito virtuoso Ducati, sister company del marchio di Ingolstadt. La Casa di Borgo Panigale, come sottolineato da Barlet, riesce a trasformare passione e tecnica in emozioni sia in pista che su strada. Ducati in MotoGP sarà uno stimolo in più per Audi quando, a partire dal prossimo anno, entrerà in Formula 1 la massima espressione delle corse automobilistiche.