In occasione del gran premio di Formula 1 di Monza, è stata presentata la nuova monoposto di Formula 3, che consentirà ai futuri piloti della massima formula di crescere in pista nelle stagioni 2025, 2026 e 2027. La vettura è stata realizzata per consentire alle nuove leve dell'automobilismo mondiale di crescere nella maniera migliore prima di approdare in Formula 2, categoria propedeutica all'ambita Formula 1.
Già nel look l'auto di Formula 3 2025 riprende le monoposto di Formula 2 e Formula 1; inoltre, è conforme agli ultimi standard di sicurezza FIA, ed è equipaggiata con nuovi pneumatici Pirelli da 16 pollici che, dal 2025, avranno un componente in gomma naturale certificato dal Forest Stewardship Council (FSC). Alle spalle del pilota ospita un motore Mecachrome aspirato da 3,4 litri a 6 cilindri da 380 cavalli ad 8000 giri/min. Il powertrain in questione sarà alimentato dal carburante Aramco sostenibile al 100%, che dovrebbe essere utilizzato anche nel campionato di Formula 2. Le prestazioni indicano uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 3 secondi netti, un'accelerazione da 0 a 200 km/h in 7,7 secondi, ed una velocità massima di 300 km/h. A livello aerodinamico, la Formula 3 2025 è stata progettata per aumentare le capacità di sorpasso, per cui è ipotizzabile che crescerà il numero di duelli in pista anche grazie al DRS, acronimo di Drag Reduction System.
Dopo il test di collaudo avvenuto lo scorso giugno a Varano, con l'ex pilota di F2 Tatiana Calderon alla guida, la Formula 3 del prossimo futuro ha percorso 2.000 chilometri in diversi test di sviluppo, uno sviluppo che continuerà per il resto dell'anno. Per poterla conoscere in pista, i team ed i piloti dovranno attendere l'inizio del 2025, quando avranno la possibilità di provarla nei test ufficiali pre-stagionali.
"La presentazione della vettura FIA Formula 3 2025 segna un momento cruciale nel nostro impegno per lo sviluppo della prossima generazione di talenti delle corse - ha affermato il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem - questa vettura allineandosi strettamente all'aerodinamica della Formula 2 e della Formula 1 offre ai giovani piloti una piattaforma essenziale per sviluppare le proprie capacità, preparandoli alle sfide che li attendono nelle categorie superiori".