Uno dei numerosi incidenti della gara di San Paolo

FE, caotico avvio per la Stagione 11, nuovo ordine d'arrivo 2 ore dopo la gara. Penalità a Nato (Nissan), Vandoorne (Maserati) nella Top 10

di Mattia Eccheli
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SAN PAOLO – Nemmeno quasi due ore di gara sono bastate ai commissari per stilare l'ordine d'arrivo del peraltro caotico (una partenza ritardata per un problema alla monoposto di Robin Frijns, la Safety Car e due bandiere rosse) dell'ePrix inaugurale della Stagione 11 della Formula E. La classifica con la quale alcuni fra Team Principal e piloti si sono imbarcati per rientrare in Europa è stata modificata nella tarda serata brasiliana, due ore dopo la fine della corsa, con ripercussioni soprattutto sul Trofeo Costruttori.

Le prime cinque posizioni sono rimaste invariate: Mitch Evans (Jaguar Tcs) primo davanti a Antonio Felix Da Costa (Tag Heuer Porsche) e a Taylord Barnard (Neom McLaren, motorizzata Nissan), il più giovane pilota ad aver conquistato punti (già lo scorso campionato) e ad essere salito sul podio, fra l'altro alla sua prima gara con un contratto per l'intera stagione. Il compagno di squadra Sam Bird è stato confermato quarto e Edoardo Mortara (Mahindra) quinto, ma la terza Nissan, la prima ufficiale, è precipitata dalla sesta alla tredicesima piazza.

Norma Nato è stato penalizzato a gara largamente finita (Stoffel Vandoorne della Maserati era già in aeroporto quando è arrivata la notizia che era stato “risucchiato” nella Top 10) per via della posizione errata nell'ultima ripartenza. Cioè quella che ha seguito la bandiera rossa necessaria per soccorrere Pascal Wehrlein, il poleman della Tag Heuer Porsche, e sgomberare la pista dai detriti della macchina capottata che si vede in un fermo immagine delle riprese televisive dopo essere stata toccata da Nick Cassidy (Jaguar Tcs), che poco dopo avrebbe speronato anche un altro quotato tedesco, Maximilian Günther.

Non è chiaro come mai non si sia intervenuti subito per imporre a Nato di collocarsi al posto giusto. Tommaso Volpe, il numero uno delle operazioni di Nissan in Formula E, ha detto che è «necessario riconoscere i propri errori», ma anche aggiunto che «il risultato non rende giustizia alla prova in pista» delle due monoposto della scuderia ufficiale. Il declassamento di Nato ha fatto guadagnare una posizione a chi lo seguiva: Nyck de Vries (Mahindra) è diventato sesto, Sébastien Buemi (Envision, motorizzata Jaguar) settimo, Dan Ticktum (Cupra Kiro) ottavo, Jean Eric Vergne (Ds Penske) nono e, appunto, Vandoorne, decimo. Nella graduatoria a squadre la Nissan resta a 0, come la Lola Yamaha Abt e la Andretti, mentre nel Trofeo Costruttori diventa prima la Jaguar (31) davanti proprio alla Nissan (27), alla Porsche (22) e alla Mahindra (18), che la passata stagione aveva mosso la classifica solo alla quinta gara.

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Domenica 8 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 15:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA