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PORTLAND – Ancora lui! In Formula E Antonio Felix Da Costa si è “regalato” il quarto successo stagionale (mai così tanti in un campionato finora, nemmeno quando si era aggiudicato il titolo iridato, nel 2020), il terzo di fila, e allo stesso tempo ha consegnato alla Tag Heuer Porsche la sesta vittoria del 2024 (le altre due sono di Pascal Wehrlein). Il portoghese si è aggiudicato anche il secondo ePrix di Portland, nel corso del quale è andato di nuovo in bianco l'attuale numero uno della classifica, Nick Cassidy (Jaguar Tcs).
Se Da Costa avesse ingranato prima, oggi sarebbe pienamente in lotta per il titolo individuale perché grazie alle ultime vittorie si è arrampicato fino alla quarta posizione (134 punti). Grazie ai risultati di domenica, Mitch Evans (terzo all'arrivo) ha raggiunto Wehrlein (quarto al traguardo) in seconda posizione a 155, mentre Cassidy (tredicesimo) è sempre in testa (167). A Londra, il 20 e 21 luglio, sarà una grande battaglia.
Anche l'olandese Robin Frijns (Envision, motorizzata Jaguar) ha confermato la stessa posizione di sabato sul podio, secondo. Niente da fare per il poleman: malgrado sia partito nella migliore posizione in griglia per la terza volta in questa stagione, Jean Eric Vergne (Ds Penske) si è dovuto accontentare della quinta piazza. Il francese ha ulteriormente avvicinato Oliver Rowland, l'asso della Nissan costretto a saltare le gare americane per problemi di salute.
Tra collisioni e rottami sul circuito, la gara è stata allungata di un giro dopo l'ingresso della safety car e la gestione dell'energia è risultata come al solito importante, ma più ancora lo sono stati alcuni provvedimenti dei commissari e le conseguenze dei contatti che hanno causato danni soprattutto alle parti anteriori delle monoposto. Alle fine sono riusciti a restare/entrare nella Top 10 Nico Müller (Abt Cupra, con il bolide elettrico della Mahindra), sesto, Norman Nato (Andretti, motorizzata Porsche), settimo, Maximilian Günther (Maserati), ottavo, Sébastien Buemi (Envision), nono, e il campione del mondo uscente (in tutti i sensi) Jake Dennis (Andretti).
Le due case che si giocano il titolo a squadre e costruttori hanno piazzato quattro macchine fra le prime dieci. La Jaguar Tcs è salita a 322 punti, ma la Tag Heuer Porsche (289) gliene ha rosicchiati addirittura 40 in un fine settimana nela graduatoria a squadre. La Ds Penske ha consolidato la terza posizione portandosi a 184, contro i 168 della Andretti e i 157 della Nissan (il debuttante Caio Collet ha chiuso sedicesimo, due posti meglio rispetto a sabato). Per la coppa riservata ai costruttori il marchio tedesco (407) ha guadagnato altri 3 punti sulla Jaguar (388), mentre Stellantis (247), 34 punti nel fine settimana, ha scavalcato la Nissan (242), che ne ha conquistati appena 6, ma solo grazie al team cliente, la McLaren.