FE, simulato a Madrid il primo EPrix della stagione 11. De Vries (Mahindra) fa miglior tempo della 5^ sessione di test
FE, la nuova livrea e nuovo motore sviluppato internamente per la monoposto Gen3 Evo Mahindra M11 Electro
FE, Cassidy (Jaguar) sbaglia nel finale e a Portland regala la vittoria a da Costa (Porsche). Sul podio Frijns (Envision) e Vergne (Ds Penske)
BANBURY – Nuova livrea anche per il bolide elettrico della Mahindra, il costruttore indiano impegnato in Formula E fin dalla prima stagione e che nei 10 campionato disputati finora ha collezionato 5 successi (nell'estate del 2021 l'ultimo grazie ad Alex Lynn), 24 podi (che manca dal gennaio del 2023), 10 Pole e anche un terzo posto nella classifica costruttori (nel 2016/17 con Felix Rosenqvist e Nick Heidfeld) e piloti (grazie al pilota svedese). In vista dell'avvio della competizione numero 11 che comincia a San Paolo, in Brasile, il 7 dicembre, e il cui prologo è costituito dai test ufficiali di Valencia (4-7 novembre), la scuderia ha svelato la nuova monoposto.
Che perde la sua sfumatura grigia per diventare più nera Carbonio e anche più rossa metallizzata con innesti di argento satinato, opzioni cromatiche che ricordano la macchina impiegata fino allo scorso campionato dalla Tag Heuer Porsche, che adesso ha invece sul viola. La squadra guidata dal francese Frédéric Bertrand aveva già ufficializzato di aver sciolto la collaborazione con la tedesca Abt, alla quale forniva il powertrain, e a partire da questa stagione gareggia con le monoposto Gen3 Evo M11 Electro sempre affidate allo svizzero con passaporto anche italiano Edoardo Mortara e all'ex campione del mondo, con la Mercedes, l'olandese Nyck de Vries.
Per il momento la Mahindra è fra le poche scuderie che non ha ancora reso noti i nomi delle donne pilota scelte per i rookie test al femminili fissati per il pomeriggio di giovedì 7 novembre sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Il nuovo bolide elettrico capace di schizzare da 0 a 100 km/h in 1,86'' (1,82'' da 0 a 60 mph) che può raggiungere i 320 all'ora di velocità massima è stato presentato presso il quartier generale della squadra, a Banbury, nel Regno Unito.
La monoposto, informa una nota del team, «rappresenta un altro passo avanti nello sviluppo tecnologico», peraltro indispensabile dopo i risultati non esaltanti delle ultime stagioni, anche se nella parte conclusiva dell'ultima la Mahindra aveva ritrovato una certa competitività. Il rinnovato progetto è incentrato su un propulsore sviluppato dalla stessa Mahindra Racing, insieme a pacchetti aerodinamici, sospensioni e retrotreno rivisti destinati a sfruttare al meglio anche i nuovi pneumatici, che ancora per le prossime due stagioni verranno forniti dalla Hankook. Sono annunciati con una maggiore presa capace di garantire un aumento delle prestazioni fra il 5 e il 10%.